Siamo in piena estate e mi sembra che non ci sia momento migliore per spostare il discorso design per casa sull’ambiente che, per eccellenza, è associato al benessere, alla freschezza, alla cura di sé: il bagno. Ho letto un po’ di articoli in rete e, da molti sondaggi recenti condotti in Italia e in Europa, pare che l’attenzione alla scelta degli arredi, dei sanitari e degli accessori proprio per il bagno sia in continua crescita ed evoluzione.
Non ci accontentiamo più, insomma, della semplice funzionalità ma, anche senza dilapidare un capitale, desideriamo che tutti gli elementi confluiscano in un insieme armonioso e piacevole per la vista e per tutti gli altri sensi. Vince il benessere a trecentosessanta gradi!
E così, fatta questa piccola ricerca, non posso che dedicare il secondo post della serie dedicata alla nuova edizione dell’A’ Design Award al design per il bagno moderno. Vi ho già raccontato molte volte dell’Award (sono ormai al quarto anno di collaborazione con l’organizzazione per la sua promozione!) ma, solo da poco tempo, vi ho rivelato il topic di questa nuova serie di articoli per l’edizione 2018 / 2019: il design per la casa.
Sto tentando un percorso di avvicinamento tra il design (soprattutto quello giovane e sperimentale) e i bisogni reali di persone reali all’interno di una casa reale. Troppo? Forse no! Il mio obiettivo è pescare nell’archivio dei vincitori dell’A’ Design Award per le varie edizioni e presentarvi, per ogni post, 5 progetti interessanti ogni ambiente della casa: oggi il bagno, l’altra volta la cucina, poi chissà… 🙂
design per casa: bagno moderno
Eccoci dunque a scoprire insieme 5 proposte nuove e freschissime pescate nella selezione dei vincitori dell’A’ Design Award all’interno delle categorie:
- Bathroom Furniture and Sanitary Ware Design (quella più specificamente dedicata al design per il bagno moderno)
- Packaging Design (anche l’occhio vuole la sua parte, specialmente per le confezioni dei cosmetici!)
- Beauty, Personal Care and Cosmetic Products Design (tutte le novità sul fronte cura del corpo)
Un progetto al limite di quello che è davvero possibile: una vasca dalle forme morbide e arrotondate, perfettamente ergonomica, ricavata scavando con precisione un blocco di legno di noce.
Ogni dettaglio è studiato con attenzione, a partire dal sottile intaglio del troppopieno che scompare sulla superficie, perdendosi tra le venature.
Molte volte siamo noi che ci adattiamo agli oggetti, e questo vuol dire che il progetto non è riuscito a portare a termine il compito più importante: sviluppare la sua funzionalità per rispondere alle esigenze reali.
Il rubinetto disegnato da Canliang Chen può essere invece utilizzato in modo personalizzato, dinamico e flessibile, anche da più persone. La sua forma minimale nasconde alla perfezione le diverse funzioni e configurazioni che può assumere: da rubinetto tradizionale, a spruzzatore, quest’ultimo orientabile in più direzioni.
Colori neutri e linee sottili, ispirate alla pittura e scrittura a inchiostro tradizionali cinesi, raccontano fin dall’involucro delle confezioni il progetto etico e innovativo di questi cosmetici e prodotti per la cura della pelle, ottenuti tramite la lavorazione di soli prodotti naturali.
Anche un semplice spazzolino da denti può essere un oggetto di design!
Quello disegnato da Fred Zaho affianca una linea snella ed elegante, dall’impugnatura sottile ed ergonomica, a una tecnologia agli ioni d’argento in grado di preservare le setole dall’accumulo di batteri, pericolosi per la nostra salute.
La scelta dei colori, invece, ha un significato più immediato: assegnare ogni spazzolino al suo legittimo proprietario!
Questo lavabo dalla forma apparentemente semplice, perfettamente ergonomica, nasconde sulla sua superficie un segreto prezioso: la capacità di auto – pulirsi, facendo risparmiare tempo e fatica a chi, in casa, si occupa delle faccende giornaliere e rispondendo anche all’imperativo di un uso attento delle risorse, con focus principale sull’acqua e sui detergenti.
