cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

cucina minimal: la cappa da incasso può risolvere i problemi legati all’aspirazione

Da poco ho curato un progetto di ristrutturazione della zona giorno di un appartamento per una coppia di committenti che, se credete che io abbia gusti minimal, beh, loro (molto) di più.

La richiesta era, semplicemente, di vedere il meno possibile; nel dubbio, insomma, togliere piuttosto che aggiungere. Un desiderio non facile da esaudire o, comunque, molto meno di quello che si possa pensare.

Progettare con il criterio del minimo, infatti, richiede uno sforzo di sottrazione non indifferente, soprattutto quando è calato in ambienti tecnici come la cucina e il bagno che, storicamente, sono dotati di una serie di attrezzature, accessori e complementi difficili da sacrificare/nascondere/minimizzare.

Una delle sfide più impegnative ha riguardato la scelta della miglior soluzione minimal per la cappa della cucina. Io però, furbissima, mi sono ricordata di qualcosa che, già l’anno scorso, avevo visto al Salone del Mobile, passeggiando tra gli stand di Eurocucina e FTK: le soluzioni proposte da Faber, l’azienda marchigiana che, per antonomasia, simboleggia il concetto stesso di cappa.

Tra queste ho rintracciato immediatamente quella che avrebbe fatto innamorare la mia coppia di minimal addict: Galileo, ovvero il piano cottura con cappa integrata.

cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

piano cottura con cappa integrata Galileo

Galileo non è solo una cappa da incasso, ma un vero e proprio sistema di aspirazione capace di scomparire all’interno del piano cottura. Se non è minimal questa soluzione, allora non so proprio 🙂

Avevo visto questa invenzione super tecnologica in azione durante uno showcooking di Andrea Mainardi, lo chef dell’Officina Cucina di Brescia che di sicuro avete visto sui social o in TV.

Vi assicuro che mentre Andrea cucinava, esasperando volutamente la produzione di fumi e vapori, la cappa faceva il suo dovere senza storie, ripulendo l’aria dello showroom in pochissimi secondi. E, in più, nessuno del pubblico si accorgeva della sua presenza discreta, silenziosa e perfettamente funzionale.

cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

Vi riassumo qui le caratteristiche principali del piano cottura con cappa integrata Galileo:

  • tecnologia in classe A+++
  • perfetta integrazione tra cappa e piano cottura (possiamo parlare di cappa a filo top, se volete)
  • piano a induzione con comandi touch slider (che, tradotto, vuol dire funzionalità ma anche massima facilità e rapidità di pulizia)
  • accensione e regolazione di potenza automatica a seconda della cottura rilevata sul piano
  • motore con tecnologia waterproof: se rovesciate l’acqua dalla pentola (io lo faccio sempre!), viene raccolta in una vaschetta posta immediatamente sotto la griglia di Galileo

cappa da incasso: altre soluzioni dal catalogo di Faber

La mia coppia di committenti minimal ha optato per Galileo un attimo dopo aver sfogliato il catalogo di Faber. Avevo però pronte altre proposte sicuramente in grado di renderli felici e rispondere alla richiesta del meno è più.

Ve le mostro qui di seguito così magari, se anche voi avete l’orrore del too much, riuscite a trovare la soluzione perfetta.

Onyx-C, la cappa da incasso che purifica l’aria

cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

Onyx-C, la cappa da incasso che purifica l’aria

La cappa da incasso Onyx-C fa parte di una collezione disegnata da Angeletti e Ruzza, che comprende due soluzioni da parete con analoghe caratteristiche tecniche.

La versione a scomparsa, che può essere integrata al di sotto di un pensile, di un volume architettonico o di un arredo appositamente predisposto a contenerla, c’è ma non si vede e assolve a un compito davvero importante: purificare l’aria all’interno della casa.

La cappa è infatti equipaggiata con il sistema Sil & Still che, attraverso la funzione Eco, attiva un’aspirazione a basso regime, ricambiando continuamente l’aria all’interno dello spazio domestico.

HOO-B, la cappa con il coperchio

cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

HOO-B, la cappa con il coperchio

La cappa da incasso su piano cottura HOO-B funziona in un modo un po’ particolare (e bellissimo). Grazie a un coperchio in vetro, si inserisce sul piano realizzando una perfetta continuità estetica. I puristi preferiranno la versione a tutto vetro a quella con cornice in alluminio. Io le ho viste entrambe dal vero e, se dovessi farlo ora, non saprei scegliere 🙂

Durante la cottura, l’apertura del coperchio attiva l’aspirazione. Una volta chiusa, la cappa scompare e il piano cottura può essere pulito e lucidato in un attimo.

l’aspirazione perimetrale della cappa Heaven Glass

cappa da incasso: quando l'aspirazione c'è ma non si vede

l’aspirazione perimetrale della cappa Heaven Glass

Questa cappa da incasso è nella selezione di oggi per un motivo del tutto arbitrario: adoro il vetro in questa versione candida, quasi opalina. Oltre ad accentuare il design essenziale della cappa, infatti, il materiale è capace di alleggerirlo e di aiutarlo ad apparire con discrezione, anche grazie al gioco di riflessi con il sottostante piano a induzione.

Rispetto alle cappe di cui abbiamo parlato finora, la Heaven Glass presenta un funzionamento molto diverso. In questo caso, infatti, l’aspirazione avviene lungo il perimetro rettangolare, garantendo performance elevatissime in quanto a eliminazione di fumi e vapori (non immaginate anche voi una sorta di barriera invisibile tra area esterna e interna alla cappa?).


Per maggiori informazioni su tutti i prodotti presenti nell’articolo potete consultare il sito faberspa.com.

[articolo realizzato in collaborazione con Faber]