
la manina del mio Fabio a Les Puces du Design, a prendere confidenza con mobili vintage e curiosità di design
Di solito sul blog funziona così:
- vado a una fiera del settore design
- scatto mille foto alle novità che penso siano in linea con il mio pensiero sull’interior e sul design
- torno a casa
- seleziono le foto, attribuendo a ciascuna nome del prodotto, caratteristiche e provenienza
- scrivo il post / racconto sulla fiera
- fine
Di ritorno da Les Puces du Design la storia non è questa, però. Devo trascurare il mio solito modo di procedere e pensare in modo diverso.
Il focus, stavolta, non è sulle novità, ma sul modo di mostrare e condividere con il pubblico arredi e oggetti di design che, ormai, fanno parte della storia di tutti noi. Oggetti che a volte giacciono dimenticati in soffitta sotto strati di polvere e, solo dopo molto tempo, riemergono e rinascono a nuova vita.
Forse è meglio fare un passo indietro e, prima di tutto, parlare di cos’è Les Puces du Design e del perché sono andata a visitarla. Si tratta della prima e più importante mostra dedicata al design di una specifica provenienza temporale: dagli anni ’50 in poi, per arrivare fino a oggi.
C’è dunque una fortissima presenza di modernariato, ma anche una grande attenzione a quanto viene proposto ai giorni nostri, specie da giovani creativi e da brand medio / piccoli. Di questi vi parlerò in un post dedicato che arriverà sul blog a pochi giorni di distanza da questo.
L’ideatore de Les Puces è Fabien Bonillo (curatore del brand La Corbeille Éditions), mentre la direzione artistica è affidata, già dall’anno scorso, a 5.5 designstudio, team di creativi versatile e dinamico che con il progetto Réanim (2004) si propone di regalare una seconda possibilità ad arredi vecchi e dimenticati, aderendo in pieno all’ispirazione della manifestazione parigina.
La scorsa, chiusa il 12 novembre 2017, è stata l’edizione numero 37 de Les Puces du Design e si è tenuta a Paris Expo Porte de Versailles, location comodamente raggiungibile con poche fermate di metropolitana dal centro della città (ricordate? Quest’anno avevo casa al Marais, proprio dietro il Centre Pompidou!).
La prossima edizione si terrà ad aprile 2018 nella stessa location; per maggiori informazioni, in caso abbiate in programma di visitarla, vi consiglio di tenere d’occhio la pagina facebook dedicata all’evento.
Ho pensato di utilizzare le foto scattate a Les Puces in un modo pratico: corredandole di alcuni riferimenti utili legati al singolo venditore (che forse sarebbe più giusto chiamare appassionato collezionista!) e alla sua presenza sul web e sui social.
Più avanti trovate invece il link ad alcuni shop dedicati al modernariato e al design vintage presenti in Italia e in Europa. A Les Puces ho avuto a che fare soprattutto con realtà francesi (oltre che con qualche inglese) e mi sembrava giusto integrare il panorama con riferimenti diversi e più ampi.
A chiudere, infine, una raccolta di scatti della mostra dedicata a Ettore Sottsass all’interno de Les Puces du Design.
mobili vintage: indirizzi utili da Les Puces du Design
La Maison Bineau
La Maison Bineau > web | facebook | instagram
L’Atelier 55
L’Atelier 55 > web | facebook | instagram
Barak
Barak > instagram
The Good Old Dayz
The Good Old Dayz > web | facebook | instagram
Relax Factory
Relax Factory > web | facebook | instagram
comprare mobili vintage: negozi in Italia e all’estero
Lamps 60
Lamps 60 > web | facebook | instagram
Rovistando – Modernariato and 20th Century Design
Luca Federici descrive così il suo Rovistando:
Galleria specializzata in modernariato, design fuori produzione, arredamento ed illuminazione anni ’50-60-70, arti decorative del ‘900.
Rovistando > web
Modernariato Milano

immagine via Vintage Festival
Modernariato Milano > web | facebook | instagram
Le Vide Grenier d’une Parisienne

immagine via Le Vide Grenier d’une Parisienne
Le Vide Grenier d’une Parisienne > web | facebook | instagram
Mariekke vintage
Mariekke parla così del suo negozio:
MARIEKKE is fascinated by spaces, the functionality of interior, the story of architecture. Furniture is very important. Designs from the 20th century are very popular because of their aesthetics and particular beauty.
MARIEKKE is therefore always looking for unique items. Just beautiful things to create exciting combinations. Special materials combined with unique objects. It’s that passion, which ensures that there is always something to be found at MARIEKKE.
Mariekke vintage > web | facebook | instagram