
design a palazzo | 3 | Gubi a Palazzo Serbelloni | Fuorisalone 2018
Ricordavo Palazzo Serbelloni allestito da Lasvit durante il Fuorisalone 2016. In quell’occasione i progetti della mostra Via Lucis si trovavano a dialogare con i lampadari in cristallo originali del XVIII secolo, appena restaurati grazie all’intervento della stessa azienda boema.
Nell’aprile di quest’anno, invece, ho trovato il palazzo popolato dal design danese di Gubi, che combina, in perfetto equilibrio, ispirazioni provenienti dal passato e necessità funzionali del presente.
La facciata, che risale al 1793, nasconde alle sue spalle una serie di stanze e ampie sale in stile neoclassico, luminose e riccamente decorate. Gubi, con la sua esposizione di pezzi storici e di nuove proposte, ha occupato nella settimana del Fuorisalone ben 1.200 metri quadrati ritagliati proprio in questo susseguirsi di ambienti, tra i quali vi porto a passeggiare, a ritmo lento, con una serie di immagini.
Per alcune vi segnalo anche i riferimenti utili per lo shopping online. Mi seguite in giro per Palazzo Serbelloni?
Il divano fa parte della nuova collezione Revers presentata da Gubi a Palazzo Serbelloni. Il nome richiama la forma avvolgente dei revers della giacca, richiamata dalla struttura continua dello schienale che abbraccia e contiene la seduta.
Space Copenhagen, lo studio danese dei designer Signe Bindslev Henriksen e Peter Bundgaard Rützou fondato nel 2005, disegna quest’anno per Gubi una collezione di tavoli e tavolini che accostano basi in legno cilindriche, scanalate e leggermente smussate alla base, ad ampi piani circolari in marmo.
Moon Lounge Table | shop online
Le sedie intorno al tavolo sono le C-Chair Dining Chairs della collezione CDC.1 disegnata da Carlo De Carli. La loro compattezza e funzionalità, estremamente attuali, derivano in realtà da un disegno studiato per le necessità delle case del dopoguerra, nelle quali lo spazio scarseggiava e gli ambienti erano spesso polifunzionali.
Il progetto originale di queste sedie, infatti, risale al 1947. Nell’allestimento a Palazzo Serbelloni erano presentate nella versione con la seduta imbottita.
C-Chair Dining Chair | shop online
La poltrona fa parte della collezione CDC.1, disegnata nel 1954 da Carlo De Carli. Le dimensioni compatte e il volume contenuto lasciano comunque spazio ad alcuni dettagli giocosi e dinamici, come la forma ad ala dei braccioli e il fondo inclinato che tende ad avvicinarsi al pavimento nella parte posteriore della seduta.
CDC.1 Lounge Chair | shop online
Il Trèfle Stool viene riproposto quest’anno da Gubi a partire dal suo disegno originale del 1949, firmato da Marcel Gascoin. Lo sgabello è interamente realizzato in legno e abbina una seduta apparentemente morbida, costituita da due elementi separati, a un set di gambe solido e fortemente caratterizzato.
Le C-Chair Dining Chairs di Carlo De Carli nella versione con seduta in midollino intrecciato.
C-Chair Dining Chair | shop online
Lo Stay Bed, avvolgente, compatto, rigoroso, va a completare la collezione disegnata per Gubi da Space Copenhagen, che già comprende un divano e una lounge chair.