Mia by Carlo Cracco al Cersaie 2019

Mia by Carlo Cracco: una cucina professionale a casa tua
Al Cersaie 2019 ho incontrato Mia. Insieme a lei avrei preferito incontrare anche Carlo Cracco, ma purtroppo non è stato possibile. Mi dicono che in questo periodo è impegnato con Camihawke su Rai 2, a preparare ricette segrete e a sfidare manipoli di cuochi amatoriali.
Scoprendo Mia, la nuova cucina disegnata da Scavolini proprio in collaborazione con Cracco, ho potuto scoprire qualcosa in più proprio sullo chef e, soprattutto, stabilire una connessione tra due ambiti diversi, solo apparentemente lontani tra loro:
- il design e la tradizione progettuale e costruttiva di Scavolini, azienda marchigiana che, da sempre, è associata all’idea di cucina per famiglia
- l’alta tecnica culinaria di Carlo Cracco, noto a livello internazionale per la sua capacità di sperimentare pur mantenendo intatto il legame della sua cucina con l’italianità e le origini
Oltre a questo, il fatto che Scavolini fosse presente al Cersaie con un allestimento unico nel suo genere, all’interno di una manifestazione specificamente dedicata al settore ceramica e bagno, mi ha fatto percepire come alcune soluzioni studiate per determinati ambienti della casa possano costituire una sorta di fil rouge da seguire come base progettuale, valida a prescindere dalla destinazione d’uso.
Mi spiego meglio.
Se parlo di modularità, componibilità e possibilità di personalizzazione di una cucina come Mia by Carlo Cracco, è abbastanza chiaro che desidererò e andrò a cercare le stesse caratteristiche / qualità anche in collezioni di arredo bagno, tipo Juno, ad esempio. E con Scavolini, a quanto ho potuto vedere in fiera, sarò accontentata.
Juno, piccola digressione nell’ambiente bagno

Juno, il sistema modulare e personalizzabile per l’ambiente bagno di Scavolini
Prima di continuare a parlarvi di Mia by Carlo Cracco, vi dico qualcosa di Juno.
La sensazione, quando ho visto questa soluzione per l’arredo bagno al Cersaie, è stata quella di avere di fronte un sistema estremamente versatile, costituito da una serie di elementi liberamente combinabili tra loro e personalizzabili in ogni parte: lavabi, piani d’appoggio, mobili contenitori, specchiere e, addirittura, sistemi di illuminazione.
Punto fisso della collezione: l’inconfondibile maniglia a J che, oltre a definire un segno grafico ricorrente, arricchisce la funzionalità dei mobili facilitando la presa e l’apertura.

la maniglia a J di Juno (foto scattata al Cersaie 2019)
4 cose che fanno di Mia by Carlo Cracco una cucina professionale per casa
Carlo Cracco ha collaborato con Scavolini per definire il progetto della cucina Mia stilando una lista di funzioni e di elementi (un po’ come fossero ingredienti!) indispensabili per portarla a un livello professionale, garantendo la possibilità di preparare in casa piatti unici, in linea con le attuali tendenze culinarie.
Ecco quattro caratteristiche di Mia di cui uno chef non può davvero fare a meno.
1. il forno con abbattitore e cassetto sottovuoto
2. la lampada riscaldante
3. la base con tagliere estraibile
4. la boiserie con schienali attrezzati
[articolo realizzato in collaborazione con Scavolini – campagna #scavolinialcersaie]