
un mobile bagno bello dentro e fuori: Dogma di Ideagroup a ISH 2019 | fotografia Davide Buscaglia
A ISH Francoforte 2019, oltre a scoprire alcune novità che vi ho raccontato nel post di qualche giorno fa, ho (r)incontrato una vecchia conoscenza: Ideagroup. Se seguite le mie pagine da un po’ probabilmente sapete che collaboro con l’azienda di Treviso già da qualche anno, segnalandovi puntualmente la sua presenza alla fiere di settore e ogni dettaglio che, di volta in volta, va a innovare le sue collezioni.
Al ritorno dal Cersaie 2018, ad esempio, avevo raccolto in un reportage unitario tutte le caratteristiche delle collezioni Ideagroup capaci di coniugare due aspetti che per me, come progettista, hanno una rilevanza particolare:
- l’estetica moderna e innovativa, coordinabile con le scelte da condurre per gli altri ambienti della casa
- la funzionalità, costruita sia elemento per elemento che rispetto all’insieme
Oggi, tornata già da qualche settimana da Francoforte, riprendo in mano l’argomento e vi racconto i due aspetti studiandoli nel contesto offerto da una collezione in particolare: Dogma. La scelta, riguardando le tante immagini scattate in fiera, è avvenuta per un motivo specifico: l’innovativa finitura in laccato metal opaco rame che vestiva una composizione snella, elegante e funzionale.

collezione Dogma di Ideagroup con finitira in laccato metal rame opaco
La finitura, morbida, leggermente rosata e capace di giocare con la luce, mi ha reso semplice e immediato l’inserimento di questa proposta di Ideagroup nel contesto di una tendenza che, come già visto a Stoccolma, ad esempio, promuove cromie e texture rassicuranti e calde: neutri morbidi e vellutati (quasi mai il bianco), rosa, arancio, legno nelle sue essenze meno nordiche e fredde.
C’è insomma, un forte richiamo all’idea di casa come insieme di ambienti accoglienti, studiati in continuità uno con l’altro e perfettamente fruibili in ogni momento della giornata, in città come in altri contesti meno caotici.
Vediamo insieme i dettagli di Dogma che raccontano concretamente quanto, finora, vi ho accennato solo a parole.
finiture per mobile bagno: a catalogo, una gamma quasi infinita di possibilità
Le finiture disponibili per vestire gli elementi della collezione Dogma sono così numerosi e diversi tra loro (e, per diversi, intendo capaci di suggerire estetiche molto lontane tra loro) che sono quasi in difficoltà a tradurvele in una sorta di abaco in cui, eventualmente, possiate operare una scelta per voi.
Ci provo 🙂
il legno: una scelta possibile sia per i frontali che per il piano
Il legno, per Ideagroup, è un materiale importante; così importante che per me, fino a poco tempo fa, era addirittura identificativo dell’azienda (e forse è proprio per questo che il rame mi ha stupito così tanto!). Esplorando attentamente il catalogo della collazione Dogma ho scoperto che questo materiale trova due utilizzi diversi e complementari.

composizione Dogma con frontali in rovere termocotto
Il primo, più tradizionale (passatemi l’aggettivo anche se non è del tutto giusto), riguarda il legno come rivestimento dei frontali del mobile bagno, che qui sopra vedete in una composizione simile a quella che, in apertura del post, vi avevo mostrato in rame.
L’essenza è un rovere termocotto cioè un legno che, attraverso un trattamento termico che non prevede l’utilizzo di agenti chimici o altri additivi, perde circa il 50% della sua umidità e, in questo modo, acquisisce stabilità e solidità, diventando allo stesso tempo più scuro.
Chi ama essenze più nordiche e chiare (tipo la sottoscritta, lo sapete) ha comunque a disposizione a catalogo anche un rovere naturale. E chi, invece, non rinuncia al colore, può contare su una varietà di quaranta laccature opache su finitura rovere a poro aperto (andiamo dal verde salvia al lilla, dal grigio seta al senape, tanto per darvi un’idea).

composizione Dogma con piano d’appoggio in abete vintage sbiancato
Il secondo utilizzo del legno, con valore profondamente estetico, è quello che riguarda il piano d’appoggio. In questo caso la scelta può ricadere sul massello abete vintage, sbiancato o naturale, caratterizzato da aspetti texturali rilevanti e da profondità visiva data dalla percezione della massa (il piano ha uno spessore di ben 8 cm).
il metallo: struttura e frontali
Per il metallo nella collezione Dogma dobbiamo fare un discorso diverso. Abbiamo infatti una sua presenza che gioca due ruoli complementari.

la struttura lineare in alluminio della collezione Dogma
Il primo ha come protagonista l’alluminio (disponibile in diverse finiture ed elegantissimo in versione grafica nera) e riguarda la struttura. Dogma, infatti, è la prima collezione Ideagroup che integra, nella partitura delle sue composizioni, una gabbia in metallo capace di definire le basi e di disegnare il perimetro di alcuni elementi contenitori.

la finitura laccato metal rame opaca
Il secondo ruolo giocato dal metallo riguarda la finitura dei frontali che, come in tutte le altre soluzioni, rigira anche all’interno del mobile, definendo un’estetica continua e complessiva. La finitura metal è disponibile in quattro varianti: bianco perlato, titanio, rame e oro.
il gres effetto marmo, opaco o lucido

composizione Dogma con frontali in gres opaco effetto marmo statuario
Il marmo ha un impatto visivo molto forte e ogni volta che ho accennato alla possibilità di un suo utilizzo in un ambiente domestico mi sono state mosse molte critiche. Vi chiedo però di fare uno sforzo di immaginazione, a partire dalla foto qui sopra, e di iniziare ad associarlo, potenzialmente, a tutto un insieme di altre finiture in grado di renderlo più caldo e avvolgente.
L’accostamento alla struttura in rovere, ad esempio, esalta il suo carattere naturale e la sua texture, sottraendolo allo schema visivo rigido, distante e freddo a cui, storicamente, siamo abituati ad associarlo.
dal fuori al dentro: la continuità delle finiture nel mobile bagno
Sono una persona abbastanza ordinata e quindi, quando vedo dei mobili bagno in fiera, la prima cosa che faccio è aprire ante e cassetti per capire la funzionalità e l’organizzazione di ripiani e scomparti.
Mi sento di applicare il timbro approvato! agli interni dei mobili Ideagroup, per ben due motivi:
- il primo riguarda, come vi dicevo, la continuità della finitura tra esterno e interno, con una cura che, per esempio, riguarda addirittura il dettaglio sartoriale della giunzione d’angolo
- il secondo, invece, ha a che fare con la perfetta partitura dei cassetti: ogni cosa, grazie a un attento studio ergonomico, trova il suo spazio e non ci sono più scuse per i disordinati cronici
[articolo realizzato in collaborazione con Ideagroup]