
Ci sono nomi che ormai, qui sul blog, sono di casa. Uno di questi è Vimar che per me, già da qualche mese, ha fatto assumere a quel di casa una connotazione reale e concreta. State seguendo sulle instagram stories il racconto della ristrutturazione di casa mia, vero? 🙂
Se sì, saprete già che proprio Vimar è uno dei partner tecnici del mio progetto! Con Samuele, che si occupa della progettazione degli impianti in modo coordinato con la parte architettonica e di interior design, abbiamo trovato nella collezione Eikon Exé il perfetto connubio tra design e tecnologia e quindi, di fatto, la sintesi delle nostre due professioni. Che finalmente sia arrivato qualcuno in grado di non farci discutere per ogni dettaglio del progetto? 😉
Accenno a casa mia a parte, sono qui a parlarvi di nuovo di Vimar perché mi sono accorta che forse, arrivati a questo punto di familiarità con l’azienda, raggiunto attraverso tante recensioni di prodotti ad alto contenuto tecnologico, non guasta un riferimento a come questi stessi prodotti siano stati accolti e valutati nel tempo da chi, sul design, ne sa ancora (molto!) più di me.
Parlo della comunità di esperti del settore, in ambito italiano e internazionale, che si fa promotrice di competizioni, premi e riconoscimenti da attribuire a progetti che, per diversi aspetti, siano stati capaci di dare un’interpretazione fresca e innovativa delle esigenze dell’abitare contemporaneo. Penso che darvi un’idea di come le novità Vimar degli ultimi anni siano state recepite in questo contesto possa rafforzare e aggiungere valore alle considerazioni che ho espresso attraverso gli articoli e i canali social, arricchendole con punti di vista stimolanti e capaci di generare ulteriori riflessioni.
Pronti a partire con la rassegna?
Iconic Awards e Archiproducts Design Award per i comandi Vintage e Flat della linea Eikon Exé di Vimar

La rassegna parte con qualcosa che già conosco bene e che, soprattutto, spero di essere riuscita a raccontarvi come si deve in questo articolo. Parlo dei nuovi comandi Vintage e Flat, studiati per integrarsi perfettamente con le placche della linea Eikon Exé e per vestirle di accenti stilistici e semantici specifici, legati a sfere dell’immaginario facilmente riconoscibili e apprezzabili.
Ho avuto qualche giorno fa la possibilità di toccare con mano entrambe le proposte (complice una spedizione ad hoc di campioni organizzata da Vimar!) e posso dirvi che il tatto ha confermato tutto quello che vi avevo raccontato nero su bianco. Facciamo un piccolo recap così è più facile mettere ordine tra le idee.

I comandi Vintage (per i quali ho una velatissima predilezione, impossibile da nascondere) dichiarano fin dalla prima azione indotta sulle levette il loro legame con l’architettura e il design degli anni ’50 e ’60. Non posso che pensare alla Torre Velasca di BBPR, ad esempio, o ai progetti di Gio Ponti che ho avuto modo di esplorare, attraverso immagini, dettagli e modelli tridimensionali, visitando la mostra dedicata al maestro al MAXXI, aperta fino al 27 settembre prossimo.

I comandi Flat, invece, richiamano tutt’altro tipo di stile e di atmosfera ma, proprio come i Vintage, offrono un’interpretazione della modernità che nasce sulla base di un progetto madre, ovvero quello intessuto sulle infinite possibilità generabili a partire dal design della linea Eikon Exé. Con Flat siamo nell’ambito dell’essenzialità, del rigore, della geometria che disegna superfici perfettamente integrabili in ambienti progettati all’insegna della pulizia formale estrema.


Proprio i comandi Vintage e Flat per Eikon Exé sono stati oggetto, negli ultimi anni, di quei prestigiosi riconoscimenti internazionali che vi dicevo all’inizio dell’articolo:
- nel 2019 i Vintage si sono aggiudicati l’Archiproducts Design Award, promosso dalla piattaforma online che, per chi è architetto come me, costituisce un importante bacino a cui attingere le ultime novità di prodotto nell’ambito dell’architettura e del design; l’attribuzione del premio è stata motivata dalla capacità di reinterpretare in chiave moderna le affascinanti linee del passato
- nel 2020, invece, il German Design Council ha assegnato gli Iconic Awards alle proposte Vintage e Flat, oltre che ai nuovi comandi Eikon Tactil di cui non vedo l’ora di parlarvi (ancora qualche riga di pazienza!); i progetti sono stati premiati per una qualità specifica: quella di dare ai progetti di interior design un’esclusività più marcata e un’identità più definita
la novità Eikon Tactil inserita nell’ADI Design Index

Arrivo finalmente a parlarvi di Eikon Tactil, la novità Vimar per cui il confine tra realtà e immaginazione in fatto di impianti elettrici sembra assottigliarsi sempre di più. Immaginate, per accendere la luce o abbassare le tapparelle, di dover compiere due semplici gesti:
- sfiorare la placca Eikon Tactil e, come per magia, attivare la retroilluminazione a LED RGB, in grado di farvi distinguere in un modo semplice e intuitivo il comando da azionare
- premere dolcemente il comando: un segnale acustico vi avviserà dell’avvenuta azione
Ma, visto che stiamo parlando di tecnologia e non di magia, è chiaro che c’è un trucco sapiente ideato da Vimar dietro a tutto questo.
Le placche Eikon Tactil, che sviluppano all’ennesima potenza il discorso sull’essenzialità già introdotto con Flat e con la linea Eikon Exé (la stessa che, per capirci, ho scelto per casa mia e trovate fotografata qui), mettono insieme il valore estetico delle finiture pregiate (vetro, legno massello, pietra e addirittura pelle e Corian) con il know-how che Vimar è riuscita a sviluppare nei lunghi decenni della sua storia di ricerca e innovazione.
I comandi KNX, programmabili attraverso il software ETS, rendono possibile l’integrazione, sulla superficie in materiale pregiato apprezzabile sul piano estetico, di una tecnologia che, grazie ai moderni sistemi di domotica e automazione ora disponibili anche per il contesto domestico, consente il controllo di tutte le principali funzioni legate agli impianti elettrici e speciali (luci, videocitofonia, sicurezza solo per dirne alcuni).

Come già fatto per i comandi Vintage e Flat, eccomi con la serie di riconoscimenti ottenuti dal progetto Eikon Tactil grazie al suo perfetto connubio di design e tecnologia:
- nel 2019 la collezione entra a far parte del prestigioso ADI Design Index, che apre alla partecipazione al Compasso d’Oro e, soprattutto, raccoglie il meglio del design italiano anno per anno selezionando le proposte in base a criteri di originalità, innovazione, bontà del processo produttivo
- nello stesso anno Eikon Tactil vince il Red Dot Design Award con la seguente motivazione: con la sua vasta selezione di finiture dei materiali, l’elegante design del pannello tattile si adatta facilmente a qualsiasi ambiente e attira l’attenzione
- nel 2020, infine, Eikon Tactil si aggiudica lo stesso riconoscimento attribuito ai comandi Vintage e Flat per la linea Eikon Exé: l’Iconic Award, grazie al disegno delle sue linee che danno vita a una superficie in grado di esaltare anche gli interni più esclusivi

[articolo realizzato in collaborazione con Vimar]