Mentre leggete questo post, io sono chilometri lontana dal mio amato home office domestico, completamente immersa nelle novità e nel frastuono della Design Week milanese. Siamo al secondo giorno di Salone e Fuorisalone e, tra le tante persone che incrocio per i padiglioni e le vie cittadine, potrei imbattermi persino in Alberto e Andrea di IBEBI. Vi ricordate di quest’azienda? Ne avevamo parlato tempo fa, riscaldando un interno minimalista scandinavo con il colore di alcuni prodotti per la cucina e il living.
Oggi portiamo quello stesso colore proprio nell’home office, ambiente dove mi rifugerei volentieri, ora, per raccogliere le idee sui trend e tirare fuori nuove proposte di interior: piccoli dettagli di styling o anche elementi per una soluzione completa di lavoro tra le quattro mura di casa.
Parliamo di arredi e complementi essenziali, quelli che proprio non devono mancare nell’home office, sia che occupi un ambiente ben definito, sia che si limiti a un angolo del soggiorno o della camera da letto (quest’ultima soluzione non è molto feng shui – friendly, ma bisogna sapersi accontentare, a volte!).
In sostanza dobbiamo aggiungere alla nostra shopping list:
- una sedia comoda;
- un tavolo funzionale e versatile;
- uno scaffale a parete salvaspazio;
- un complemento ibrido a cui, a turno, piaccia essere: un pouf, un vaso, un contenitore, un cestino gettacarte.
Procediamo in ordine di colore e prendiamo nota di tutto.
1 | soluzione completa | sedia
La Hoth è la sedia versatile per eccellenza. E’ ergonomica e quindi non affatica la schiena durante le ore di lavoro al PC; è impilabile e quindi, se ne occorre più di una per un home office condiviso, è possibile riporle tutte insieme nei momenti di non utilizzo; è in resistentissimo polipropilene e questo la rende perfetta per qualsiasi uso domestico indoor e outdoor.
2 | soluzione completa | tavolo
Archimede è il nome giusto per un tavolo con tanti meccanismi funzionali e salvaspazio: ripiano ribaltabile e ruote prima di tutto! In più ha una caratteristica che me lo fa scegliere a scatola chiusa senza starci troppo a pensare: la possibilità di inserire i cavi elettrici in un vano nascosto (e io sono una che odia i grovigli e il disordine portatore di polvere!).
3 | soluzione completa | scaffale a parete
Più semplice di così non è possibile. Mi riferisco alla forma e alla consistenza dello scaffale a parete Cerebro: una semplice lamiera piegata fino a formare incavi e ripiani per libri e oggetti utili per l’home office. La verniciatura – disponibile nei colori rosso, bianco, nero – è realizzata a polveri epossidiche in modo da garantire resistenza e brillantezza nel tempo.
4 | soluzione completa | complemento
Amo Duo, il contenitore versatile che, di volta in volta, scegliere se essere pouf, contenitore, vaso o cestino gettacarte. Lo inserisco in versione bianco nella mia shopping list per stemperare, dal punto di vista cromatico, il suo carattere ironico e dinamico. E’ in polietilene e il suo guscio si presta, in ogni momento, al gioco delle funzioni!
Shopping list completa! Pronti con il restyling dell’home office?