
I giorni corrono veloci e da quando ho iniziato a parlarvi della nuova edizione di quest’anno dell’A’ Design Award sono passati già più di otto mesi. Incredibile. Questo è il quinto anno consecutivo in cui, sulle mie pagine, promuovo la manifestazione, che ha come obiettivo il far emergere i nuovi talenti del design e della creatività.
Diciamo che promuovere l’A’ Design Award parlandovi dei progetti che, nelle varie edizioni, sono risultati vincitori, è qualcosa che mi aiuta a studiare e approfondire vari argomenti. Mi distacco un po’ dalle proposte da fiera e da catalogo e vado alla scoperta di quelle più insolite e poco conosciute.
Per l’edizione 2019-2020 vi avevo anticipato qui che avrei fatto un viaggio insieme a voi alla ricerca di oggetti di design e mete di architettura bellissime, queste ultime magari da visitare nella vita reale e non solo virtualmente.
Quando manca solo poco più di una settimana al termine ultimo per partecipare al premio 2019-2020 (il 28 febbraio!), sottoponendo il proprio progetto dopo essersi registrati sul portale, mi sembra che sia arrivato il momento giusto per fare un piccolo recap delle tappe.
Alla fine dell’articolo trovate tutte le informazioni utili per partecipare all’A’ Design Award!
A’ Design Award: una selezione di progetti vincitori
l’Hotel Seehof, vincitore del Platinum A’ Design Award

Sedici suite, un centro benessere e un lago privato, intorno a cui far ruotare visuali e riflessi. L’Hotel Seehof a Bressanone è stato inaugurato, nella sua nuova veste rivista, corretta e ampliata da noa* nel luglio del 2017, dopo un impegnativo intervento di demolizione e ricostruzione.
Attualmente si presenta come una struttura articolata, armonicamente innestata nel paesaggio e caratterizzata, dal punto di vista materico/cromatico, dalla ricorrenza di un intonaco terroso e di una serie di strutture in legno, sia verticali che orizzontali.
l’allestimento della mostra The Danish Chair, vincitore del Golden A’ Design Award
Aperta nel dicembre 2016 e tuttora visitabile, la mostra The Danish Chair al Designmuseum Danmark di Copenhagen è nata dalla necessità di consolidare la vasta collezione di sedie di design del museo, strutturandola in un percorso espositivo capace di catturare la curiosità dei visitatori e generare momenti di riflessione.
Il progetto dell’allestimento, curato da Boris Berlin, definisce una sorta di wunderkammer, in cui ciascuna sedia costituisce un tassello della storia del design danese moderno.

la serie Eikon Exé di Vimar, vincitrice del Golden A’ Design Award

La sfida creativa accolta dal progetto di Eikon Exé sta nel trovare materiali diversi per realizzare una gamma esclusiva di placche elettriche. Attente lavorazioni meccaniche e tecnologie avanzate vengono utilizzate per la lavorazione di metalli, legni, vetri, specchi, marmi, pietre e pelli.
Eikon Exé è una nuova linea di design, rivolta a architetti e designer di interni, interessati a uno stile essenziale, ma disposti a personalizzare la propria scelta attraverso una vasta gamma di finiture preziose.
Il layout è caratterizzato da un sistema modulare che offre la possibilità di combinare più funzioni in modo semplice. Lo stesso design è disponibile per diversi standard internazionali.
la House for Trees, vincitrice del Silver A’ Design Award
Il progetto della House for Trees ha uno scopo ben preciso: riportare lo spazio verde in una città che, al momento attuale, ne è davvero molto carente. La casa, di proprietà privata, è composta da cinque scatole di cemento con texture esterna di rivestimento in bambù.
Ogni scatola è pensata come una sorta di vaso adatto a ospitare una serie di alberi. Il progetto della House for Trees è modulare e può essere replicato ovunque ci sia bisogno di proporre soluzioni di sviluppo sostenibile del territorio.

la casa SH, vincitrice del Silver A’ Design Award

Questa piccolissima casa di appena 45 metri quadrati è stata (ri)progettata come perfetto rifugio per i fine settimana. Paulo è partito da un presupposto progettuale inderogabile: mantenere l’impronta originale della casa rurale soprattutto all’esterno, sottolineando le aperture principali semplici cornici in acciaio COR-TEN.
la lampada a sospensione Tutu di Hiroki Takada, vincitrice del Silver A’ Design Award
La lampada a sospensione Tutu, vincitrice nel 2018 del Silver A’ Design Award, è stata progettata portando nel design il motivo ispirazionale e decorativo dei petali del fiore della dalia.
La lampada è composta da una sorta di nuvola di fogli arrotolati a cilindro, ciascuno dei quali è raccordato alla struttura principale attraverso una sottile corda rossa. Le corde rappresentano il simbolo della vitalità della pianta.

A’ Design Award essentials: i link utili da visitare se vuoi partecipare
Sei un designer, un architetto, un creativo? Hai un progetto nel cassetto o qualcosa che hai realizzato che, secondo te, merita il podio dell’A’ Design Award?
Scopri come fare seguendo i link qui di seguito!
Recupera tutte le informazioni necessarie e partecipa.
Il termine ultimo per presentare il proprio progetto è il 28 febbraio 2020.