
vesto casa con il blog | outfit e design
Sentite: io ci provo. Mi metto qui – tastiera, mouse e schermo (e cioccolata) – e, dovessi pure metterci un bel po’, qualcosa di buono lo tiro fuori. A furia di sfogliare cataloghi e riviste di architettura e arredamento, di tenermi costantemente aggiornata su quello che accade nell’universo del design e di scrivere scrivere scrivere, qualcosa credo proprio di averlo assorbito.
E poi, mettiamocela pure Lei, la Laurea in Architettura. In qualche modo, seppure subdolo e nascostamente macchinoso, deve avermi un po’ trasformato. I quaranta e più esami sostenuti tra Roma e Venezia, insieme a una ricca tesi in restauro, direbbero proprio di sì.
Se non Lei almeno la manciata, abbastanza ricca, di esperienze condotte – come si dice – sul campo. E se il campo è un appartamento di città state pur tranquilli che di idee, legate alla varia umanità di committenti che si incontra, ne devono venir fuori per forza.
Proprio mentre trovavo soluzioni ai più disparati problemi funzionali – da un monolocale voglio tirar fuori due camere da letto con bagno e un ampio soggiorno con zona pranzo. Ce la fai, architè? (lavoro a Roma e qui i professionisti si apostrofano così, come degli amici) – e cercavo di coniugarle con esigenze estetiche di varia natura (anche se il rustico, lo shabby chic e non chic, il minimalismo estremo sembrano primeggiare su tutto il resto), mi è venuta in testa l’idea del blog.
vesto casa? sì, come se fosse una persona!
In pratica (perché di pratica si tratta, e assolutamente non di teoria) faccio così. Mi creo uno strumento fresco e veloce che – in un momento, con una persona, in una casa – possa aiutarmi a definire l’outfit perfetto per ciascun ambiente. Outfit? Sì. Pesco pezzi di design, tra i molti che mi capitano fra le mani e davanti agli occhi, come se attingessi a un armadio e dovessi vestirmi per un’occasione speciale.
Mi innamoro di un tavolo e subito cerco l’abbinamento perfetto con una sedia, una lampada. Ho già una poltrona – la mia preferita – e cerco di rendere accogliente l’angolo che occupa, all’interno del soggiorno, con un armonioso accostamento di complementi. Io ci provo, vi ho detto. Se iniziate a seguirmi, vedrete cosa succede.
Io, intanto, vesto casa con il blog.