l’inizio

Durante le mie esplorazioni sui social media in vista di Euroluce 2019, ho scovato LYM e ho voluto subito incontrarli.
Si tratta di giovane realtà imprenditoriale friulana dell’illuminazione, che ha presentato in anteprima mondiale Adaptive System. Un progetto brevettato, sviluppato ed ingegnerizzato in un processo di oltre due anni di ricerca.
Secondo i suoi inventori Adaptive System nasce con il proposito di rivoluzionare l’interazione tra uomo ed elettricità, mettendo l’uomo al centro del sistema, rendendolo quindi il protagonista assoluto della propria abitazione, la quale si adatta costantemente alle esigenze dello del suo abitante.
Rivoluzionare è un verbo importante, ma questa volta ci sono riusciti.
LYM mi ha descritto un programma molto ambizioso, ma che durante la visita è stato confermato, tanto dal racconto quanto dal prodotto stesso.
L’elemento cardine del sistema è Ether, pannello di alimentazione in cartongesso, disponibile in due dimensioni (con sinolo o doppio punto di alimentazione) installabile a parete o a soffitto e collegato all’impianto elettrico.
Per completare il sistema, LYM propone un’ampia gamma di lampade wireless, quali elementi illuminanti funzionali e liberamente posizionabili dall’utente in qualsiasi punto dell’abitazione, con un gesto tanto semplice quanto sicuro. Il pannello Ether conduce la corrente ed è magnetico, questo consente il fissaggio e lo spostamento delle singole sorgenti all’interno della stanza e della casa, con un solo gesto.
la luce




Per le sue sorgenti LYM propone quattro elementi dalle forme elementari e facilmente componibili.
Antares, disponibile in tre formati: tondo, quadrato e rettangolare. La sorgente wireless impiega la tecnologia OLED con una temperatura colore di 3.000 K, ideale per le tutte attività quotidiane.
Shaula è un modulo LED circolare, quadrato o rettangolare semplicissimo, da cui emergono solo le lenti puntiformi e puntuali. È una piccola lampada ideale per il soffitto, vista l’ampiezza del cono luminoso.
Vega e Halley sono due faretti a braccetto, direzionabili e wireless.
Ogni elemento luminoso di LYM è nomade, si accende solo a contatto con l’invisibile pannello Ether. La luce la porto dove voglio, nel vero senso della parola.
Vi è un altro elemento che completa la collezione, non è luminoso ma funzionale. Si tratta di una piccola mensola a tasca nella quale posso infilare il mio smartphone e farlo ricaricare da Ether oppure posso usarla per mascherare una sorgente o infilarci un libro.
In breve, ci si potrà divertire a giocare con la luce. E anche fare scherzi tremendi.
i colori

Al momento sono solo due, nero e bianco, in futuro si vedrà.
Questa è una scelta strategica molto intelligente, che permette alle sorgenti di combinarsi o mimetizzarsi al meglio con il vostro arredamento.
Il pannello Ether scomparirà dietro alla finitura della parete, lasciando solo un piccolo occhio luminoso al quale fissare la sorgente.
Less is really more, now.
l’ambiente

Massima libertà garantita dalla mobilità. Il nomadismo, le forme e i colori proposti eliminano il concetto di stile. Adaptive System, lo dice il nome stesso, si adatta all’ambiente. O viceversa?