l’inizio

Olafur Eliasson ispirandosi al rapporto tra le forme matematiche complesse disegna OE Quasi Light, la nuova sospensione per Louis Poulsen.
La lampada utilizza la geometria euclidea per dare nuova forma alla luce e rafforza l’idea comune a Louis Poulsen e Olafur Eliasson che a una buona luce corrisponde una vita migliore.
La sospensione è composta da due forme geometriche inverse, annidate l’una dentro l’altra. Il solido esterno è un telaio in alluminio in forma di icosaedro svuotato (20 facce e 12 vertici), mentre lo strato interno in forma di dodecaedro (12 facce e 20 vertici) sembra galleggiare all’interno.
Le sorgenti a LED sono fissate sui vertici dell’icosaedro di alluminio e dirigono la luce verso il nucleo della lampada: una lamina pentagonale bianca avvolta dal policarbonato. La complessa forma geometrica della luce viene percepita in modo diverso a seconda della posizione dell’osservatore, creando infinite interpretazioni e prospettive.
Olafur Eliasson con le sue installazioni ci ha abituato a una diversa percezione visiva, ci ha regalato l’inatteso e l’illusione.
la luce

Racconta Olafur Eliasson della OE Quasi Light che ciò che la distingue da tante lampade è che risplende verso l’interno, da qui la luce viene riflessa verso l’ambiente circostante. In sostanza, la lampada combina la precisione del design con una luce d’atmosfera di alta qualità.
Come spesso accade con lampade scultura come questa, i dati tecnici sono relativamente importanti. È più affascinante soffermarsi sull’estetica scultorea e danzante di Quasi Light, il cui nome già racconta le corrette gerarchie.
i colori

La OE Quasi Light è composta da due materiali molto diversi tra loro, che grazie alla geometria complessa riescono a dialogare.
L’alluminio riciclato dell’icosaedro esterno ha una patina scura in opposizione al policarbonato bianco del dodecaedro interno.
Una relazione basata sull’armonia del contrasto. Quasi Light con i suoi 90 cm di diametro è una presenza scenica non indifferente, come molte delle lampade di Louis Poulsen. Pensiamo alla Artichoke in rame, divisa da Quasi Light da 60 anni, ma con la stessa forza estetica.
l’ambiente

E qui si potrebbe andare in crisi, quale ambiente è il più adatto a Quasi Light?
Un suggerimento arriva da Søren Mygind Eskildsen, CEO Louis Poulsen: A good light is functional and beautiful, but most importantly, interacts with and shapes the environment.
In breve, può essere sospesa in qualunque spazio che con la sua presenza andrà a modificare e migliorare. Quasi Light entrerà in produzione in autunno, non resta che attendere qualche mese. Curiosi?