una luce outdoor da toccare


Essere. Stupire. Creare.
I tre verbi della filosofia Karman, del suo ideatore Davide Diamantini e del suo alter ego creativo Matteo Ugolini.
Sperimentare, osare, innovare. Il mondo Karman si muove con naturalezza attraverso un originale e personale uso decorativo della luce.
Ogni lampada ha qualcosa da dire, è la materializzazione di un ricordo, di una sensazione, di un pezzo di vita.
E un pezzo di follia, come l’idea di creare, anno dopo anno, uno zoo luminoso. Ve lo racconterò.
l’inizio

Sono molte le immagini che questa inconsueta lampada per esterni fa emergere.
Cometa vagante, vaso di giunchi, piccolo canneto o mangrovia di luce. Quella più evocativa e forse ricercata da Matteo Ugolini è la cometa: Don’t Touch è la solidificazione di una stella cadente.
La testa, una calotta grigio chiaro superiormente luminosa e la coda con steli riflettenti e idealmente infiniti. E come tutti i prodotti Karman, all’origine c’è sempre molta ironia e la voglia di far luce giocando.
Stupire con irriverenza, è il pensiero alla base del progetto. Chi ha detto che una lampada non debba sorprendere ogni volta che si accende?
la luce

La luce, assolutamente calda, e la struttura della lampada invitano al tocco, al fugace sfioramento degli steli in PVC.
Per Ugolini, Don’t Touch è coinvolgere nel progetto uno dei cinque sensi, il tatto, e dare all’oggetto non solo la funzione di illuminare, ma anche il potere di trasmettere a chi lo guarda una voglia irresistibile di sfiorarlo.
Disponibile in due versioni, indoor e outdoor, Don’t Touch è una lampada che ispira spazi aperti, convivialità e acqua, elementi decisamente estivi.
La sorgente a LED, protetta e invisibile, esprime una luce ambientale, aureale. È una lampada che avrebbe fatto felice il caro Bruno Munari e il suo vietato non toccare.
il PVC

Due materiali per Don’t Touch: la luce e il PVC.
Le bacchette in PVC sono flessibili e divertenti, come spighe di grano al vento (chi non ricorda il film The Gladiator?).
Queste possono essere lasciate libere o legate in sommità da un anello in silicone, permettendo diverse configurazioni e combinazioni. Come i capelli di una bella donna che, comunque siano, il fascino del viso rimane immutato.
l’ambiente

Luce outdoor o luce indoor sono solo categorie, in fondo Don’t Touch posso sistemarla dove più mi piace, ogni luogo è adeguato a questa luminosa eccentrica. A bordo piscina o in camera da letto, sul tavolo o sul balcone.
Lampada estiva per nascita, ma idealmente adatta anche alle altre stagioni (sempre che siano ancora tre). Prendetene una e fate ciò che volete, e soprattutto divertitevi.