
5 modi di appendere quadri sopra il divano | immagine via Rose & Grey
Vestire la casa, a volte, può voler dire anche vestire le sue pareti, appendere quadri. Uno dei punti focali sul quale è necessario concentrarsi e fare le scelte giuste è di sicuro la parete che, nel soggiorno, fa da sfondo al divano. Spesso infatti, per problemi di spazio, la zona conversazione è limitata a pochi metri quadrati e viene organizzata sfruttando gli angoli e seguendo il perimetro dell’ambiente.
L’occhio, entrando nel soggiorno, cade inevitabilmente sul divano e sulle superfici e gli oggetti che lo circondano. La soluzione più semplice e scenografica per sottolineare la sua posizione e la sua importanza all’interno del soggiorno è decorare la parete retrostante ma, per ottenere un buon risultato, è bene osservare delle regole compositive ben precise.
I quadri o le stampe artistiche, infatti, devono essere disposti con cura, seguendo geometrie ed equilibri, in modo da risultare piacevoli alla vista come insieme di elementi diversi.
Ma come si impara l’arte di appendere quadri? Come si sceglie la composizione più adatta? Ci ho pensato un po’ e, alla fine, ho trovato cinque schemi che è possibile adattare di volta in volta alla situazione particolare. Li vediamo insieme?
Per costruire le diverse ambientazioni ho sfogliato il catalogo di Pixtury, store online dedicato alla vendita di poster e stampe su tela. Tra le varie categorie di stampe fotografiche di alta qualità (che ho scoperto essere disponibili anche su misura a prezzi comunque contenuti), ho pescato in particolare in queste categorie:
architettura
bianco e nero
città
Ed ecco il risultato delle mie riflessioni sull’appendere quadri per vestire le pareti. Pronti a prendere appunti? 😉
1 | tela singola
Un solo elemento è protagonista e le sue dimensioni devono essere in armonia con quelle del divano. La superficie vuota non deve essere troppo ampia.
2 | due quadri affiancati
I due quadri affiancati devono essere di dimensioni identiche e anche i soggetti devono parlare tra loro.
3 | composizione ordinata di tele uguali
Per ottenere una composizione ordinata va scelto un numero pari di elementi di dimensioni identiche; il formato può essere rettangolare o quadrato.
4 | simmetria intorno a un elemento centrale
Un elemento centrale cattura lo sguardo e i due laterali lo sottolineano.
5 | mosaico di quadri diversi
Questa è la composizione più difficile da realizzare, perché richiede molti elementi che vanno combinati fino a ottenere un insieme equilibrato sia nei colori, che nei soggetti e nelle dimensioni. Si dimostra una buona alleata quando a stampe o quadri di nuovo acquisto vanno accostati alcuni elementi preesistenti da riutilizzare.
[articolo realizzato in collaborazione con Pixtury]