
arredare ingresso e corridoio: ecco cos’è indispensabile
Arredare ingresso e corridoio, spazi di passaggio all’interno della casa, non è un’operazione semplice. Spesso di tratta di ambienti dalle dimensioni davvero ridotte, per i quali sembra impossibile pensare a un’organizzazione razionale e salvaspazio.
Un ulteriore problema sta nel fatto che, a dispetto del carattere non statico della loro funzione e dei pochi metri quadrati che si spartiscono, ingresso e corridoio sono spesso destinati a ospitare gran parte degli elementi contenitori all’interno della casa.
Giacche, cappotti, borse, accessori, scarpe di uso quotidiano, zaini per la scuola, documenti di gestione domestica… Tutto questo e molto altro va, il più delle volte, a confluire in un mucchio informe etichettato genericamente come roba, da cui è difficile estrarre ciò che ci serve al momento di uscire di casa per correre al lavoro, a fare la spesa, dagli amici.
Per iniziare con il piede giusto questa nuova stagione di impegni (per me settembre is the new gennaio, per voi?) fissiamone uno insieme, improrogabile: riordinare l’ingresso e pensare a qualcosa di sensato per combattere l’accumulo ripetuto a pochi centimetri dalla soglia di casa.
arredare ingresso e corridoio: pensiamo prima alle funzioni
Dicevamo qualche riga fa che ingresso e corridoio sono ambienti di passaggio per i quali sembra difficile stabilire una serie di funzioni precise tipo
dormire > camera da letto
cucinare e mangiare > cucina
prendersi cura di sé > bagno
E, a complicare le cose, ci si mette anche il fatto che la vita di oggi ha introdotto alcuni cambiamenti: funzioni diverse occupano spazi tradizionalmente occupati da altre e tutto, in casa, risulta più stratificato e complesso. Ma torniamo al nostro ingresso; parlo soprattutto di questo e poi il corridoio viene come conseguenza, dovendo assolvere più o meno alle stesse funzioni.
In ingresso:
- si esce e si entra in casa
- si accolgono amici e parenti in visita
- si ripongono giacche, cappotti, scarpe e accessori di uso quotidiano
- si passa dallo sporco esterno al pulito interno (tanti, come me, cambiano proprio in ingresso scarpe con pantofole e viceversa)
- si conservano alcuni documenti di casa che richiedono il pagamento alle poste o il recapito al commercialista
- si lasciano in bella vista sacche sportive, astucci di strumenti musicali e borse da portare con sé per lo svolgimento delle varie attività extra domestiche
- si lasciano memo per i distratti della famiglia. Tra i grandi classici: dov’è parcheggiata la macchina? porta fuori il cane! potresti comprare il latte?
Passiamo ora a tradurre queste azioni in funzioni e, di conseguenza, in elementi di arredo destinati a svolgerle.
1. e 2. accogliere
3. 4. e 6. contenere / organizzare
5. catalogare
6. comunicare
Ecco, dovrebbe essere tutto. Se manca qualcosa scrivetemi pure e lo aggiungo. 🙂
arredare ingresso e corridoio: dalle funzioni agli elementi d’arredo
Siamo passati dalle azioni alle funzioni e ora facciamo un altro passo avanti. Arriviamo a definire per ciascuna funzione alcuni elementi d’arredo (mobili, complementi, accessori) da utilizzare per progettare il nostro ingresso.
Trovate qui di seguito una serie di moodboard che spero vi siano utili come riferimento per il vostro shopping. Prendete nota di quello che vi interessa perché non escludo che, facendo un esame preventivo del vostro ingresso, riusciate a riciclare qualcosa che già lo arreda (altrimenti via al decluttering estremo di inizio stagione!).

immagini dell’inaugurazione dello store Conforama al Settimo Cielo Retail Park
Per lo shopping ho trovato molte cose interessanti sfogliando il catalogo online di Conforama. Vi ricordate? Solo pochi giorni fa vi parlavo dell’apertura del nuovo store a Settimo Torinese. Non ditemi che avete perso il mio live #ConforamaInaugura su instagram stories, altrimenti mi offendo! 😀
arredare ingresso e corridoio: moodboard e appunti per lo shopping
accogliere
Arredare bene l’ingresso vuol dire prestare attenzione a come la casa viene presentata a chi vi entra (o ne esce) ogni giorno. Lo spazio va pensato come se fosse una sorta di biglietto da visita in tre dimensioni che, per essere percepito come accogliente, deve coinvolgere almeno 4 dei nostri sensi in modo positivo (il quinto, il gusto, lo lasciamo alla cucina!):
vista > colori morbidi come il rosa, il verde, il giallo sono perfetti per l’ingresso; invitano a scoprire la casa e rassicurano chi vi entra per la prima volta. Anche gli accessori, come le fotografie e le cornici appese alle pareti, devono raccontare un po’ della storia della casa già a prima vista
tatto > un po’ di morbidezza non guasta; il carattere accogliente dell’ingresso può essere rafforzato da tessili piacevoli al tatto e da superfici rivestite da materiali caldi come il legno (volete mettere il piacere dei piedi nudi sul parquet dopo una lunga giornata di lavoro?)
udito > se avete un impianto audio che regala agli ambienti della vostra casa della buona musica per accompagnare i vari momenti della giornata, prevedete dei diffusori anche in ingresso; il benvenuto sarà ancora più piacevole
olfatto > ogni casa ha un suo odore, siete d’accordo? Per rendere indimenticabile la vostra anche a chi non la abita, scegliete con cura un profumo per ambienti che, a patto di non essere troppo penetrante e invadente, sia capace di esprimere l’accoglienza della casa e si accordi con l’arredamento e i colori
contenere / organizzare
Per fare ordine nel mucchio di indumenti, accessori e calzature che ingombrano l’ingresso sono necessari quattro tipi di elementi:
- vani chiusi ad anta per riporre i capi meno utilizzati, in modo da conservarli al riparo dalla polvere
- appendiabiti a muro o da terra, meglio se dotati di portaombrelli e di ganci disposti a varie altezze, alcune raggiungibili anche dai piccoli di casa, pronti ad appendere la giacca al rientro da scuola
- alcuni contenitori per usi specifici: scarpiera e cesti per borse sono i must have
- panche dotate di ripiani o vani sotto la seduta per riporre le pantofole da utilizzare all’interno della casa (magari anche qualche paio per gli ospiti) e completate, a parete, da uno specchio a cui darsi un’ultima occhiata prima di uscire
catalogare e comunicare
Arredare ingresso e corridoio in modo intelligente vuol dire anche sfruttare gli angoli e i centimetri lasciati liberi dagli elementi contenitori per comunicare qualcosa. Questo qualcosa può essere un messaggio vero e proprio di carattere pratico, da lasciare a qualcuno della famiglia per assegnargli un piccolo compito oppure può essere un ricordo o una frase capace di scatenare le emozioni.
L’ingresso è sì un ambiente di passaggio, ma è anche lo spazio che dà il benvenuto a casa.