lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

lavorare da casa: una scelta, non una semplice soluzione di ripiego

La tendenza è chiara: sempre più persone, soprattutto se impegnate in attività creative, preferiscono lavorare da casa. Io sono tra queste e confesso di aver impiegato tantissime energie per arrivare a definire un home office a misura delle mie esigenze.

E tante volte è davvero difficile individuarle, queste esigenze. Lavorare da casa, infatti, viene spesso visto come una soluzione di ripiego, che porta ad arrangiarsi come si può, quasi come se si fosse in attesa di qualcosa di meglio, di un cambiamento che ci porti di nuovo a lavorare in uno spazio condiviso con altri.

Prima di tutto, quindi, bisogna prendere coscienza di una cosa importante, da cui far scaturire la valutazione del resto: lavorare da casa può essere una scelta e, come tale, deve portarsi dietro tutta una serie di esigenze da soddisfare per dare buoni risultati e farci venire voglia, ogni giorno, di tirare fuori belle idee e metterle in pratica.

Vi dico come sono combinata io, almeno in questa fase in cui aspetto di ristrutturare casa.

un esempio concreto: il mio home office

Ho la fortuna di avere a disposizione una piccola stanza che, sottratta all’originaria funzione di tinello (con tanto di tavolo da pranzo e vecchia credenza), ospita oggi non una, ma ben quattro scrivanie:

  • la mia
  • quelle dei miei due bimbi
  • quella del mio compagno

Quest’ultima è di dimensioni ridotte, dal momento che Samuele non la utilizza a tempo pieno per il suo lavoro, ma ha a disposizione uno spazio in uno studio professionale non molto distante da casa.

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

Le scrivanie dei bimbi sono collocate alle spalle della mia lungo una parete tinteggiata con la pittura lavagna, ideale per ospitare qualche disegno, le addizioni e gli appunti di grammatica. Due sgabelli con una coppia di cuscini coloratissimi aiutano a risparmiare spazio e decorano la stanza.

Il mio tavolo, infine, è collocato proprio sotto la finestra. Anche se la vista non è delle migliori, mi aiuta a rilassare gli occhi di tanto in tanto, quando sento davvero il bisogno di distoglierli dal monitor e concentrarmi sulle mille idee che mi frullano in testa. Non ho tanto spazio a disposizione per stipare carte, riviste, libri.

A mio favore gioca il fatto che non sono una grande accumulatrice e che, comunque, ho un soggiorno in grado di ospitare una libreria ampia e ben organizzata. I libri di architettura e design più belli li conservo lì a vista!

Una sedia comoda e alcuni complementi mi facilitano il lavoro. Non sopporterei mai di alzarmi a fine giornata con il mal di schiena, soprattutto al pensiero di dover ripetere la dolorosa esperienza il giorno successivo!

Ora che vi ho raccontato qualcosa del mio spazio di lavoro domestico, eccomi con una lista di 5 must have per un home office perfetto. Pronti a prendere nota per le future sessioni di shopping? Scommetto che qualche progetto DIY è nella vostra lista di buoni propositi, soprattutto se avete deciso che lavorare da casa è quello che fa per voi.

come ho scelto i prodotti must have per lavorare da casa

Per compilare la shopping list attingerò al catalogo di alcuni shop online che propongono soluzioni:

  • adatte a più situazioni diverse, visto che non tutti in casa hanno a disposizione un’intera stanza da destinare a home office; più spesso sono il soggiorno o la camera da letto a dover ospitare l’angolo per lavorare da casa
  • versatili e riutilizzabili, dato che la scelta di lavorare da casa può essere anche temporanea e che gli arredi e i complementi scelti per l’home office devono quindi poter essere riutilizzati per altre spazi e funzioni diverse (in pratica richiedono la stessa flessibilità d’uso di cui parlano Alessandra e Alice per la camera dei bambini: adatta a seguirli nelle diverse età, già a partire dalla scelta del letto evolutivo)
  • non eccessivamente dispendiose e, allo tesso tempo, creative e moderne: un occhio attento al budget non guasta mai 🙂

5 must have per lavorare da casa

1. una scrivania comoda e ampia q.b.

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

scrivania per home office: gambe La Redoute Interieurs Talist + piano di lavoro Ikea LINNMON

Una scrivania comoda non deve avere per forza l’aspetto di una scrivania 🙂

La soluzione più pratica per ricavare un angolo home office su misura è utilizzare un semplice tavolo, meglio se adattabile e riadattabile a spazi di volta in volta diversi. Questa versatilità d’uso e dimensioni può essere ottenuta, dal punto di vista pratico, pensando a un arredo componibile, in cui le parti possano essere sostituite nel tempo.

La scelta per la scrivania, quindi, può ricadere su un’accoppiata vincente:

  • gambe: vi propongo le Talist di La Redout Interieurs
  • piano: che ne dite di affidarvi alla cara vecchia Ikea e ai suoi piani tavolo dalle tante dimensioni e finiture diverse?

Mettete insieme gambe + tavolo ed ecco la vostra scrivania perfetta per lavorare da casa, con una spesa di circa 200 euro.

2. una sedia anti mal di schiena

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

sedia per lavorare da casa: l’ergonomica HATTEFJÄLL di Ikea o l’avvolgente Khasumi di Kave Home

Per scegliere la perfetta sedia da lavoro potete seguire due strade diverse:

  • optare per un modello ergonomico, con caratteristiche specificamente studiate per garantire una postura ottimale durante le lunghe ore al PC: la mia proposta comoda, non eccessivamente costosa, solida e funzionale arriva ancora una volta da Ikea, dal cui catalogo ho pescato quella che è la mia attuale sedie per lavorare da casa, la HATTEFJÄLL (è rosa ma non preoccupatevi: esiste anche in grigio e beige)
  • acquistare una sedia ibrida, da utilizzare non solo per la scrivania, ma anche per la zona pranzo o il soggiorno: in questo caso la mia preferenza va a Khasumi di Kave Home, una sedia dallo schienale avvolgente, in grado di sostenere la schiena, dotata di un accenno di braccioli e dal design non spiccatamente tecnico, in grado di adattarsi ai vari ambienti della casa anche ai diversi colori disponibili a catalogo (senape, blu, bianco, grigio, nero)

3. uno scaffale salvaspazio

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

per riporre libri e documenti si può scegliere uno scaffale modulare (WestWingNow Wally) o una serie di mensole (WestWingNow Shelfie)

Molto spesso salvaspazio coincide con modulare, componibile, versatile. La scelta di una libreria così, intesa come insieme di elementi da assemblare liberamente in una composizione funzionale e decorativa allo stesso tempo, credo sia la migliore per un home office.

Come dicevamo prima, molti spazi di lavoro domestici sono ricavati in soggiorno o in camera da letto e sussiste quindi la necessità di armonizzare i diversi elementi dell’arredo in un continuo equilibrato, meglio se adattabile a future diverse esigenze funzionali.

Per rispondere a tutte queste esigenze vi propongo quindi due soluzioni molto diverse tra loro:

  • lo scaffale Wally di WestWingNow, installabile singolarmente o in serie, a seconda dello spazio a disposizione e delle necessità storage (da completare eventualmente con scatole e cesti per riporre gli oggetti più piccoli, come la cancelleria*)
  • le mensole Shelfie, sempre di WestWingNow, che possono essere montate in serie orizzontale o verticale, per creare composizioni a parete funzionali e decorative allo stesso tempo

*per una mia cliente del servizio di progettazione online, Elisa, avevo creato tempo fa una raccolta di cesti e contenitori belli e funzionali. La condivido qui con voi, spero che possa esservi utile per trovare la soluzione storage a misura del vostro piccolo o grande home office.

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

 

4. lampade da tavolo: per loro do la parola all’esperto

I consigli per illuminare al meglio la propria postazione di lavoro domestica non possono che arrivare dalle pagine dell’esperto. Le pagine sono quelle del nuovo magazine Making of Light e l’esperto è il mio amico Andrea, che cura anche da qualche anno, su design outfit, la rubrica reparto luce.

Andrea ha selezionato sei pezzi facili che spaziano tra storia e contemporaneità, tutte impiegano sorgenti LED a luce calda, ideali per lavorare sia allo schermo che sulla carta. Qui trovate le immagini, mentre per tutte le informazioni vi invito a dare un’occhiata al nuovo articolo di Andrea, uscito in staffetta con questo mio.

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

la proposte di lampade da home office selezionate da Andrea su Making of Light

5. un piccolo accessorio utile e bello per l’home office

lavorare da casa: 5 must have per un home office perfetto

il portapenne Pico di Hiro, per decorare la scrivania con colore e funzionalità

Arrivati fin qui, non dimenticate gli accessori! Manca solo qualcosa di colorato e funzionale per completare il piano della vostra scrivania e organizzare tutti gli oggetti di uso quotidiano con cura.

Vi propongo, tra i tanti, il portapenne Pico (utilizzabile in alternativa sulla consolle dell’ingresso come svuotatasche), disegnato da Paolo Cappello per Hiro, il contenitore del design indipendente made in Italy.

consiglio per i design addict che mi stanno leggendo > iscrivetevi al gruppo Hiro Design Lovers per non perdere consigli e guide di progetto per fare più belle le vostre case 🙂 Sono molto felice di essere una delle contributor della community, andate a scoprire cosa ho già condiviso!