miniascensori per interni: caratteristiche e possibilità di installazione

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miniascensori per interni: caratteristiche e possibilità di installazione
miniascensori per interni: caratteristiche e possibilità di installazione

Iniziamo con un’informazione seria. L’installazione di un ascensore per il superamento di un dislivello – la barriera architettonica per eccellenza – è obbligatorio, secondo la normativa italiana, quando un edificio a destinazione d’uso residenziale è costituito da più di tre piani.

Nel conteggio del numero dei piani è compreso l’eventuale interrato o seminterrato adibito ad autorimessa, che deve comunque essere accessibile e fruibile in autonomia da persone con disabilità o mobilità – anche temporanea – ridotta.

Se volete un riferimento preciso per quello che vi sto raccontando, eccolo qui: il Decreto Ministeriale del Ministero dei Lavori Pubblici n. 236 del 14 giugno 1989. Potete consultarlo non solo per verificare l’obbligo di installazione dell’ascensore, ma anche per avere un elenco di caratteristiche e dimensioni minime previste.

Non sempre, però, l’installazione di un ascensore è dettata dall’obbligo di aderire a una norma. Può darsi che dietro alla scelta ci sia semplicemente il desiderio di rendere la propria casa più comoda, anche se organizzata su un numero di piani inferiore a tre.

In questo caso, più che di ascensori, è conveniente parlare di miniascensori per interni, una scelta comoda e di design che prevede numerose possibilità di installazione e personalizzazione. Provo a raccontarvene alcune, così da darvi una prima infornata di idee utili per valutare l’eventuale acquisto.

ascensore o miniascensore: qual è la differenza?

miniascensori per interni: caratteristiche e possibilità di installazione
un miniascensore Ceteco per case e condomini

Sapete in cosa consiste, principalmente, la differenza tra un ascensore e un miniascensore? Nella dimensione e nella velocità! Un miniascensore, infatti, pur mantenendo intatta la funzionalità del suo parente più grande, la porta alla piccola scala di una casa, organizzata nei suoi vari ambienti e non sempre progettata per poter subire profonde trasformazioni senza sacrificare centimetri preziosi.

I miniascensori hanno un ingombro estremamente ridotto (per alcuni modelli installabili all’interno di vani in muratura, parliamo, ad esempio, di una larghezza di soli 66 cm) e quindi:

  • possono essere installati in una casa (anche considerata come insieme di appartamenti dislocati su più piani) ritagliando il vano in un angolo non utilizzato, senza pregiudicare la possibilità di conservare i percorsi e gli spazi preesistenti (66 cm equivalgono a poco più del modulo standard di un mobile da cucina, tanto per darvi un’idea delle dimensioni minime di un miniascensore!)
  • costituiscono l’esempio perfetto di come ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo, dal momento che l’impegno pratico ed economico necessario all’installazione di un miniascensore porta dei vantaggi enormi, in quanto a funzionalità e sicurezza

Vi dicevo poi che è anche la velocità di movimento a determinare la differenza tra un ascensore e un miniascensore. 0,15 m/s è la discriminante tra i due: sopra parliamo di ascensore, sotto di miniascensore.

come funzionano i miniascensori

miniascensori per interni: caratteristiche e possibilità di installazione
ascensore Gulliver di Ceteco in incastellatura metallica predisposta nel soggiorno di un appartamento

Sono abbastanza sicura che alcune cose sugli ascensori già le sapete: tipo che hanno una fossa e un vano extra-corsa e che, per funzionare, hanno bisogno di apparecchiature elettriche e idrauliche abbastanza complesse. Installare un ascensore, insomma, non è uno scherzo (anche Samuele, l’impiantista di design outfit, lo sa bene!).

Tutt’altro discorso per i miniascensori che, in pratica, funzionano così:

  • all’interno del vano (che può essere di vari tipi) viene installata una coppia di guide metalliche, dotate di pattini di scorrimento e e ruote in grado di consentire il movimento verticale dell’arcata (la parte strutturale più importante del miniascensore)
  • alla coppia di guide è fissata una semplice piattaforma elevatrice che, grazie all’alimentazione elettrica del sistema, si sposta da un piano all’altro (per un massimo di cinque) garantendo l’accesso rapido e sicuro
  • ultima nota importante: il miniascensore è collegato all’impianto elettrico monofase di casa (quello normale a 230V che fa funzionare tutte le apparecchiature che utilizziamo quotidianamente) e quindi, per l’installazione, non è necessario predisporre nulla di troppo complesso a livello impiantistico

dove installare il miniascensore

Una volta, per una ristrutturazione di una piccola biblioteca comunale, ho dovuto modificare l’ampiezza di un vano ascensore in cemento armato già esistente perché la macchina scelta dal committente aveva dimensioni maggiori di quelle previste. Non vi dico le difficoltà, tra la gestione del progetto strutturale e il cantiere… Contate che sul blog non c’è un articolo dedicato al progetto e questo la dice lunga sul fatto che non ho ancora smaltito l’ansia che lo ha accompagnato in tutte le fasi! 

Se, in quel caso, avessi avuto la possibilità di far installare un miniascensore, tutto sarebbe filato liscio e avrebbe portato a un risparmio di soldi, tempo e fatica per tutti 😉

I miniascensori, infatti, oltre ad avere le dimensioni molto ridotte di cui abbiamo già parlato, possono essere installati all’interno di strutture di vario di tipo che, per comodità, vi raggruppo in due tipologie principali:

  • in vani in muratura
  • in incastellature metalliche

in vano in muratura

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miniascensore in vano in muratura

Il vano in muratura in cui installare il miniascensore può essere preesistente (magari già predisposto, in fase di costruzione dell’edificio, per accogliere un sistema di sollevamento) o può essere progettato ad hoc per essere inserito all’interno dell’edificio apportando una modifica, anche di piccola entità, alla planimetria della casa.

Consiglio l’installazione del miniascensore in vano in muratura se:

  • l’effetto estetico cercato è quello di nascondere il sistema di sollevamento, integrandolo perfettamente nella casa e dotandolo di una propria autonomia spaziale (un po’ come se fosse una stanza mobile)
  • per l’installazione è già disponibile un vano di caratteristiche strutturali tali da poter ospitare il miniascensore o, in alternativa, è possibile stanziare una parte del budget a disposizione per modificarlo o crearlo ex novo

in incastellatura metallica

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miniascensore in incastellatura metallica

Un’incastellatura metallica è una vera e propria struttura progettata per ospitare e far spostare verticalmente la piattaforma elevatrice. La struttura può essere collocata all’interno o all’esterno dell’edificio e la sua finitura può essere studiata in modo coordinato con quella del miniascensore (e questo vale per i colori, le tamponature vetrate e opache e per gli accessori).

Consiglio l’installazione del miniascensore in un’incastellatura metallica se:

  • si vuole privilegiare la trasparenza e la permeabilità visiva del sistema, riducendo il suo impatto all’interno dell’edificio
  • in situazioni planimetriche difficili si manifesta la necessità di agire su spazi esterni e di minimizzare l’incidenza dell’intervento di adeguamento funzionale per il superamento delle barriere architettoniche

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