Aprile dolce dormire.
Non so voi ma io, proprio in questo momento, metterei la testa sul tavolo, sulla sedia, sul cuscino del letto, dove capita, e – ne sono assolutamente certa – mi addormenterei nel giro di 3, 2, 1… ZZZ…
Ok, ok, cerco di riprendermi. Il problema è però che oggi siamo qui per parlare di un tema molto difficile quando si è in condizione di sonno arretrato, ovvero: i segreti del dormire bene.
Il tema è uno dei più attuali perché, oltre che correlato allo stress sempre crescente della nostra vita di ogni giorno, ha a che fare con qualcosa di davvero importante: la nostra salute, specie se valutata rispetto al tema delle allergie e dell’igiene domestica.
Una ricerca recente ha messo in luce dei dati davvero allarmanti: se in Europa sono 70 milioni le persone affette da patologie allergiche, nel nostro Paese lo è un italiano su tre, mentre il 50% dichiara di aver avuto almeno una volta un episodio di sospetta natura allergica.
Tra i disturbi più diffusi ci sono asma e rinite (provocate da pollini, acari della polvere o peli di animali, come cani e gatti), delle quali soffrono, rispettivamente, 3 e 12 milioni di italiani.
Va da sé, quindi, che il problema delle allergie, anche e soprattutto all’interno della casa, non è da sottovalutare. Se non iniziamo da qui a combatterle, infatti, da dove vogliamo partire?
PerDormire, brand del Materassificio Montalese, si è fatto portavoce di questa battaglia all’ultimo acaro, promuovendo in questi mesi primaverili una serie di giornate tematiche: i No Allergy Days.
La prima – quella a cui ho potuto partecipare anche io – si è svolta a Roma il 22 marzo scorso. Ho assistito a una doppia lezione:
- quella di un esperto della sanificazione della camera da letto, Giovanni Cella di Medicaline, che mi ha fatto conoscere un alleato straordinario per la pulizia: il disinfettante Vi-Sept in tablets, efficace anche in presenza di materiale organico (e quindi perfetto, ad esempio, per il trattamento di tutto ciò che ha a che fare con bambini, anziani, animali all’interno della casa), assolutamente non tossico e non irritante e del tutto biodegradabile
- quella del personal trainer del sonno che mi ha regalato qualcosa di davvero utile: un decalogo per preparare la camera da letto perfetta per dormire bene. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di condividerlo con voi! Lo trovate qui di seguito nel post
Prima di passare al decalogo un memo: vi ricordate che sul blog abbiamo già parlato di PerDormire e dei suoi letti da favola?
Fabio Novembre ha infatti progettato per l’azienda una collezione di sei letti, Una Fiaba PerDormire, che sarà presentata anche al Fuorisalone in un’installazione collocata in piazza XXV Aprile. Ci troviamo lì la prossima settimana per riposarci un po’ dalle fatiche della design week? 🙂
decalogo per la camera da letto perfetta per dormire bene
1 | ricambio d’aria
Resistete alla tentazione di rifare il letto appena svegli!
Buttate le gambe giù sul tappeto, stropicciatevi gli occhi e poi andate ad aprire la finestra. Mentre il sole e l’aria della mattina invadono la camera, infilate la vestaglia e andate a rifugiarvi in cucina per sorseggiare il primo caffè della giornata.
Prima di chiudere la finestra avete il tempo di prepararvi con cura. Il tempo perfetto per arieggiare la stanza, infatti, è di ben 30 minuti!
2 | raggi di sole anti acaro
Appena vedete sbucare raggi di sole in quantità, precipitatevi in camera da letto, acchiappate mucchi di cuscini, coperte e peluche e portateli in balcone, adagiandoli sul parapetto o sullo stendibiancheria.
L’azione del sole, particolarmente nociva per gli acari, sarà un trattamento di igiene e bellezza per i tessili e gli imbottiti del vostro letto e la sera godrete di tutti i suoi benefici. L’ideale è ripetere il trattamento almeno ogni 15 giorni.
3 | lenzuola sempre pulite
Niente scuse. Le lenzuola di tutti i letti di casa vanno sostituite una volta alla settimana. Destinate a questo compito domestico un giorno specifico (il mio, non so perché, è da anni il mercoledì!), in modo da non dimenticare di portarlo a termine.
Quando infilate le lenzuola in lavatrice, non dimenticate di impostare la temperatura del lavaggio a 60°; è quella ideale per pulire e igienizzare tutto per bene.
4 | il lavaggio ad acqua è meglio
Alla fine della stagione fredda porto sempre piumini e coperte in lavanderia. Mi piace riporli tutti puliti in modo da trovarli perfetti l’anno successivo. E alla domanda che mi fanno sempre a secco o ad acqua? opto per la seconda risposta.
Il lavaggio ad acqua, infatti, è l’unico davvero efficace contro gli acari.
5 | bucato all’aria aperta
Lo so, è una seccatura unica. Mi riferisco al terribile ciclo lava – stendi – ritira – piega – stira a cui sottoponiamo le nostre schiene per la cura dei tessili e della biancheria di casa.
Cerco da anni il sistema per evitare tutto questo, ma ancora non sono riuscita a trovarlo. Se ci riuscite voi, battete un colpo e mi accodo.
Nel frattempo perseguo come un mantra una causa domestica che, in famiglia, si tramanda di generazione in generazione: fai asciugare tutto all’aria aperta – fai asciugare tutto all’aria aperta – fai asciugare tutto all’aria aperta. Pare che sia davvero salutare per i panni e, di conseguenza, per noi che li indossiamo/ce li avvolgiamo addosso.
6 | anche i peluche fanno il bagnetto
Ditemi che anche i letti dei vostri bimbi sono pieni di peluche, vi prego!
Anche quelli vanno lavati frequentemente e immagino che questo lo sapete già. Forse però non sapete che, per igienizzare Teddy e la giraffa Sally, è efficace anche un altro metodo salvatempo:
- infilateli in un sacchetto di plastica
- metteteli in freezer per 24 – 48 ore
Quando li tirerete fuori saranno belli freschi 😀 e assolutamente privi di acari, tutti morti di freddo nel frattempo!
7 | panni umidi per pulire
Il segreto per non far depositare di nuovo la polvere su mobili e pavimenti appena spolverati o aspirati è il più semplice del mondo: utilizzare l’acqua! Se infatti affidate il compito della pulizia a dei panni inumiditi (anche solo leggermente, se le superfici sono in legno), la polvere viene davvero rimossa e non rimane sospesa per aria in attesa di sporcare di nuovo tutto.
La salute ci guadagna, perché ne respiriamo di meno, e pure il tempo dedicato alle pulizie diminuisce drasticamente.
8 | no al vapore per pulire il materasso
Bisogna abituarsi a pensare a un imbottito umido (per esempio un materasso intriso di sudore) come a un ambiente ideale per la proliferazione di acari e batteri di ogni tipo.
Anche se lo facevamo con le migliori intenzioni, quindi, dobbiamo in futuro evitare assolutamente di utilizzare elettrodomestici a vapore per pulire e igienizzare il materasso del letto. Non farebbero che peggiorare la situazione.
9 | sì alle pulizie con le finestre aperte
Quando fate le pulizie, oltre a tenere la radio accesa, aprite per bene le finestre. Fate entrare aria e luce, vostri validi aiutanti per le faccende domestiche (e pure un imbattile toccasana per il buonumore!).
10 | filtri sempre puliti
In previsione dell’accensione dell’impianto di condizionamento per i prossimi mesi estivi, non dimenticate di pulire (o far pulire da qualcuno più esperto di voi) i filtri delle varie macchine; in particolare proprio quella collocata in camera da letto che, nelle calde notti d’estate, rimane in funzione per molte ore e, se non pulita, può essere una causa di proliferazione di batteri.
[articolo realizzato in collaborazione con PerDormire]