
3 consigli ecologici per te che abiti in città
Ehi, dico a te. Sì, a te che abiti in città (magari a Roma come Veronica e come me) e a volte, anche se di fondo apprezzi tutti i suoi lati positivi, non la sopporti più. Il traffico, le sovrapposizioni e il tempo a strattoni complicano la soluzione di ogni problema quotidiano, rendendo la meta della fine della giornata desiderabile come una limonata ghiacciata in una giornata d’agosto.
E poi, certi giorni, fare i conti con la sporcizia delle strade e un po’ di incuria generale non ti va e la testa inizia a fantasticare sull’idea di trasferirti altrove, magari in riva a un lago o nel bel mezzo di un bosco.
Ti capisco, anche io a volte mi sento così, tanto più che vedo i miei bimbi inseriti in un panorama che non approvo pienamente e il desiderio di trovare risvolti positivi diventa una necessità.
nella rubrica vacanze romane arrivano i consigli ecologici
La rubrica vacanze romane è nata allo scopo di riempire della bellezza della mia città le pagine del blog. Finora, però, non aveva affrontato un tema importante: quello che noi possiamo fare per fare Roma più bella e vivibile. Parlo di Roma, ma il ragionamento vale per Milano, Napoli, Torino, Palermo e qualunque altro posto che sia la vostra casa.
Questo ha a che fare, prima di tutto, con l’adottare comportamenti quotidiani rispettosi dell’ambiente e delle persone che lo abitano, in relazione alla mobilità e alla pulizia ma non solo. Prendiamo nota insieme di 3 consigli ecologici per chi abita in città.
3 consigli ecologici
1 | per spostarti, che ne dici della bici elettrica?

bici elettrica pieghevole in acciaio con batteria agli ioni di litio, da Import For Me
Spostarsi, in città, presuppone il più delle volte girare la chiave nel cruscotto e far partire l’automobile, con il rischio di restare imbottigliati nel traffico per ore, peggiorando l’umore e rendendo gli impegni in agenda più difficili da gestire.
Ma un’alternativa ecologica c’è e tra l’altro è perfetta anche per chi non ha a che fare con strade piane, ma articolate tra i sette colli. Si tratta della bici elettrica, meglio ancora se pieghevole, leggera e facile da trasportare come questa che ho trovato sul sito www.importforme.it. Vi descrivo un po’ le sue caratteristiche; sono utili anche a me, visto che sto meditando l’acquisto (a proposito, per nostra informazione: bici elettrica prezzi a partire da 399 euro!).
Allora:
- si tratta di una bici elettrica pieghevole: per chiuderla o aprirla bastano 10 secondi e non c’è bisogno di nessun attrezzo se non le vostre mani 😀
- il suo telaio super robusto è in acciaio
- la sua batteria agli ioni di litio può essere ricaricata rapidamente e, nella modalità di pedalata assistita (che mi interessa moltissimo, visto che Roma è tutta una salita e una discesa!), garantisce un’autonomia di ben 25 km.
Ho già fatto i conti e mi basta per andare e tornare dallo studio che, ogni tanto, condivido con Samuele ed è piuttosto lontano da casa 🙂 - Non potevo crederci, ma questa bici elettrica ha anche un’uscita USB per lo smartphone, perfetta per me che sto ore a lavorare sui social
2 | raccolta differenziata: falla meglio che puoi

raccolta differenziata: falla meglio che puoi
Sui media è un continuo susseguirsi di informazioni allarmanti circa il problema dell’inquinamento indotto dall’uso eccessivo di plastica, per gli imballaggi e per una lunga serie di prodotti con cui abbiamo a che fare nella nostra vita di ogni giorno.
La stessa quantità di notizie allarmanti, parallelamente, riguarda la sporcizia delle grandi città. Roma, in questo, sembra occupare un triste posto nelle prime file a livello europeo.
Cosa possiamo fare, nel quotidiano, per dare il nostro piccolo contributo a una città più ecologica? Intanto, iniziamo a fare per bene la raccolta differenziata e cioè a riempire la città di biciclette elettriche invece che di spazzatura! Ogni Comune ha le sue regole e per le strade, a intervalli regolari, sono presenti i cassonetti per la raccolta dei diversi tipi di rifiuti. A Roma, in alcuni quartieri, è attiva da tempo la raccolta porta a porta che, anche se con qualche intoppo, sembra funzionare; non posso fare una recensione diretta perché la mia zona non è purtroppo ancora coperta dal servizio 🙁
In ogni caso poche e semplici regole possono fare davvero la differenza:
- carta, cartone & co, puliti, possono essere gettati nel cassonetto apposito, solo dopo averli utilizzati il più possibile (come, ad esempio, aver scritto su entrambe le facciate di un foglio)
- involucri e contenitori in plastica devono, se possibile, entrare in limitate quantità nelle nostre case (privilegiando, ad esempio, l’acquisto di prodotti con packaging ridotto al minimo) ed essere smaltiti correttamente dopo essere stati riutilizzati più volte (i miei bimbi, ad esempio, usano i vasetti dello yogurt come contenitori per la tempera)
- il vetro è preziosissimo; se possibile, effettuate il reso di bottiglie e contenitori presso i relativi punti vendita
- umido e indifferenziato seguono regole di raccolta differenziata specifiche che potete consultare sul sito del vostro servizio municipale specifico (a Roma è attivo quello di AMA)
- i rifiuti ingombranti, che vedo spesso abbandonati in prossimità dei cassonetti o nelle aree di risulta, possono invece essere ritirati a domicilio dalle diverse aziende incaricate delle gestione della raccolta; la spesa è minima!
3 | godetevi la bellezza del verde pubblico e prendetevene cura
Roma è tra le capitali europee più verdi. L’estensione dei suoi parchi e dei suoi giardini è incredibile e chi abita in città può disporre, durante la settimana e nel weekend, di natura, sole, ombra, spazi per il ristoro e per il gioco dei bimbi.
Vi lascio un elenco di articoli in cui, qui sul blog, abbiamo parlato di verde in città: