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casa vacanze al Colosseo: funzionalità e stile scandinavo
un feedback interessante sulle case vacanze a Roma
(e non solo)
Gigliola, la proprietaria e progettista della casa vacanze al Colosseo che visitiamo oggi, mentre ero lì impegnata a fare le foto che vedete in questo articolo, mi ha raccontato una cosa davvero interessante.
Gli stranieri che vengono a visitare Roma e le altre città italiane si trovano spesso ad alloggiare in strutture che, anche se curate dal punto di vista della manutenzione e della pulizia, sono organizzate in questo modo:
- ricalcano un’idea di casa che, più o meno, era attuale nei decenni scorsi
- non accolgono, nella distribuzione degli spazi e nelle finiture, nuove soluzioni di design e interior, neanche se coordinate con la necessità di conservare lo spirito del luogo e la tradizione
Il feedback arriva dalle chiacchierate di Gigliola con i suoi ospiti, per lo più di provenienza europea, che sembrano invece apprezzare il suo appartamento in pieno centro proprio perché organizzato e arredato in modo assolutamente moderno.
Vediamo insieme le caratteristiche di questa casa vacanze al Colosseo, così da capire i punti di forza tanto apprezzati da chi ha l’occasione di trascorrerci qualche giorno di relax e perfetto comfort (uno di questi punti di forza è una mia vecchia conoscenza e ha a che fare con Megius e la sua idea di benessere; leggete con calma e più avanti trovate tutto).
home tour in una casa vacanze al Colosseo
l’ingresso

l’ingresso della casa vacanze al Colosseo
L’appartamento di Gigliola è al secondo piano di un edificio in via Capo d’Africa, a pochi passi dalla fermata Colosseo della metropolitana linea B. È già l’ingresso a dichiarare lo stile scandinavo dell’appartamento che, nonostante la sua luminosità e modernità, si inserisce bene nell’architettura del palazzo (che a prima vista potrebbe essere degli anni ’20 o ’30).
A stabilire il confine tra il pianerottolo e l’interno dell’appartamento è il pavimento: un gres porcellanato effetto legno, scelto in una variante morbida e calda, non troppo venata, attuale ma capace di dialogare con la tradizione.
La parete che ci si trova di fronte varcando la porta d’ingresso è interamente rivestita con una carta da parati a motivi geometrici. I colori e il disegno della carta sono ricorrenti anche negli altri ambienti della casa vacanze che quindi, anche se di piccola superficie, appare ampia e ben organizzata.
la camera da letto
Confessione: una volta entrata nella camera da letto non ho resistito e ho scattato subito la foto frontale del letto perfetta per il mio account Pinterest. Ora guardatela e ditemi se ho fatto male 😉 sono abbastanza sicura che la risposta sia no!
La stanza è ampia, luminosa e arredata con tutti gli elementi indispensabili per chi, viaggiando, ha necessità di riporre comodamente abiti e accessori e di riposare tranquillamente tra una visita turistica e l’altra (esplorare Roma, anche per me che ci abito, è una vera e propria sfida!).
I colori e i materiali delle pareti, degli arredi e dei complementi riprendono quelli dell’ingresso. Questa scelta progettuale amplia la percezione dello spazio e, allo stesso tempo, lo rende fluido e comprensibile già al primo colpo d’occhio.
La parete di fronte al letto è occupata da un piccolo scrittoio che, oltre che funzionale, raccorda colori e materiali ricorrenti nella casa vacanze: legno, nero, azzurro in più gradi di luminosità e saturazione.

lo scrittoio in camera da letto
il bagno
La soluzione ideata da Gigliola per la zona bagno è moderna e ironica ma, in qualche modo, ha anche un richiamo al passato.
Vi dico perché. Nella mia casa a Trieste (un appartamento in un edificio di fine ‘800 in centro città) l’ambiente WC era separato dalla stanza da bagno vera e propria in modo da distinguere funzioni strettamente legate all’igiene ed elementi più legati al benessere e alla cura della persona.
la zona lavabo

la zona lavabo
Nella casa vacanze c’è un po’ questo stesso tipo di separazione. Il bagno, inteso come ambiente chiuso, è anticipato, nel lungo disimpegno, da un angolo lavabo, corredato dagli elementi indispensabili per la cura quotidiana della persona.
Immagino uno degli ospiti intento a lavarsi i denti e pettinarsi prima di uscire a esplorare la città e un altro, magari, a rinfrescarsi sotto il getto della doccia nel bagno vero e proprio.
la stanza da bagno con doccia e WC
Aperta la porta scorrevole, funzionale e discreta perché tinteggiata in continuità con la parete di fondo, si entra invece nello spazio occupato dalla doccia e dal WC. Per deformazione professionale, visto che collaboro da un po’ di mesi (forse anni) con Megius, sono andata subito a vedere la soluzione scelta da Gigliola per il box e mi sono trovata di fronte al bellissimo Zen! <3

la doccia Zen di Megius nel bagno della casa vacanze al Colosseo
Perché conosco già Zen? Ecco qui:
- perché la prima volta ho visto questo box doccia minimal e moderno ad ARCHITECT@WORK a Milano ed è stato subito amore
- perché ho incontrato di nuovo Zen (insieme al sistema Nirvana) a ISH Francoforte 2019 e la sua funzionalità ed estetica è stata una riconferma di quello che avevo pensato la prima volta
- perché minimalismo è spesso sinonimo di compattezza e questa soluzione doccia è perfetta anche quando il bagno è davvero molto piccolo
Prima di tutto perdonatemi: il bagno di Gigliola è piccolo e potentemente illuminato da una finestra che, letteralmente, lo inonda di luce. Ho invocato tutte le mie capacità di fotografa, ma non sono molto soddisfatta dello scatto. Zen merita di più 🙂
Incredibile, però, che già da questa mia foto piuttosto bruttina si capiscano le qualità del box doccia:
- leggerezza e capacità di chiudere il vano (che in questo caso è ricavato in nicchia) senza determinare un impatto visivo troppo invadente all’interno del bagno
- perfetta funzionalità: la porta, che scorre grazie al sistema di cuscinetti himec mutuato dal settore dei motori elettrici, apre un varco comodo e ampio di accesso al piatto doccia
- avete notato che l’anta è perfettamente pulita, vero? In questo faticoso lavoro domestico Gigliola è stata aiutata da un trucco messo a punto da Megius: l’anta scorrevole è sganciabile al piede in modo da poter rimanere libera e consentire la pulizia anche nei punti più difficili (quelli dove solitamente si deposita il terribile calcare!)
E poi, come vedete in questa foto di dettaglio, abbiamo a che fare con una finitura in nero opaco che riprende quella scelta per le rubinetterie e per altri elementi di dettaglio, del bagno e degli altri ambienti della casa (ricordate lo scrittoio della camera da letto?).
il soggiorno e l’angolo cottura della casa vacanze al Colosseo

il soggiorno e l’angolo cottura
Ho scritto angolo cottura ma, in realtà, si tratta di una cucina vera e propria, completamente attrezzata. Nello stesso ambiente un tavolo da pranzo può ospitare comodamente fino a quattro persone, mentre un divano letto può costituire una sistemazione complementare rispetto a quella offerta dalla camera da letto matrimoniale.
galleria di immagini
La casa vacanze si chiama Colosseo Apartment 23 ed è in via Capo d’Africa 23 a Roma. Potete prenotare su Airbnb e seguire Gigliola sul profilo instagram della casa vacanze 🙂
[articolo realizzato in collaborazione con Megius]