
La foto qui sopra è una delle mie preferite. Me l’ha scattata la mia amica Maria Teresa, aka Labloggastorie, durante una delle nostre gite domenicali per Roma da turiste in casa propria, ovviamente con famiglie al seguito.
Succede spesso che nel weekend ce ne andiamo a esplorare posti noti o nascosti e il risultato è, ogni volta, una bella galleria fotografica, oltre che una giornata di chiacchiere, compagnia, amicizia.
Ultimamente, proprio grazie a queste giornate e a qualche ricerca personale, sto raccogliendo un bel po’ di materiale sui giardini e i parchi della mia città.
Sarà che il mio pollice tende al nero piuttosto che al verde e che, fin dall’università, penso che progettare un giardino sia qualcosa di davvero impossibile per me, ma questo è il fatto: a passeggiare nel verde, soprattutto quando è ritagliato in una città grande e caotica come Roma, ci vado volentieri.
Ho pensato quindi di radunare in questo post alcune delle mie tappe green preferite. Non lascio l’elenco fermo così nel tempo, però, Prometto di aggiornarlo e di aggiungere posti sempre più belli e interessanti da visitare. Andiamo a visitare giardini insieme!
visitare giardini a Roma
Giardino degli Aranci

Si trova sul colle Aventino uno dei luoghi più poetici e romantici della mia città. Il Giardino degli Aranci o Parco Savello offre ai suoi visitatori tre ingredienti che, catturati con lo sguardo e con il cuore, costituiscono una garanzia sicura rispetto ai nostri ricordi:
- la vista spettacolare dall’ampia terrazza panoramica, da cui vi divertirete a tracciare un ideale skyline della città e a riconoscere cupole e tetti
- la luce, splendida soprattutto al tramonto, capace di ammorbidire le sagome degli alberi e di accarezzare il manto d’erba del giardino
- il profumo dei frutti degli aranci
A pochi passi, inoltre, la celebre serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta da cui si può sbirciare e intravedere il Cupolone.
Roseto Comunale

Più di mille varietà di rose, antiche e moderne, provenienti da ogni parte del mondo, colorano da aprile a giugno il Roseto Comunale di Roma, che si raggiunge a piedi dal Giardino degli Aranci ed è a pochi passi da Circo Massimo.
La prima apertura annuale è tradizionalmente fissata per il 21 aprile, giorno del Natale della città.
Sul blog ho da tempo pubblicato un post dedicato al Roseto e alle informazioni utili per programmare una visita, insieme a una galleria di immagini che spero vi piaccia. Un clic qui sotto e buona lettura!
Giardini del Quirinale

Il 2 giugno, Festa della Repubblica, è la data in cui, solitamente, i Giardini del Quirinale sono aperti gratuitamente al grande pubblico. Ricordo di aver fatto l’anno scorso una fila interminabile che, dalla piazza del Quirinale, si snodava lungo via Ventiquattro Maggio e oltre. Ne è valsa la pena, però; i giardini sono davvero splendidi!
Se quest’anno quindi decidete di intraprendere l’impresa, armatevi di acqua e crema solare e scambiate quattro chiacchiere con i vostri vicini di fila; tutto scorrerà più veloce (io mi sono pure presa un gelato nell’attesa, eh).
In alternativa è possibile prenotare una visita a pagamento (il costo è di 10 euro) nel corso dell’anno. Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Palazzo del Quirinale.
Giardino dell'Istituto Giapponese di Cultura

L’Istituto Giapponese di Cultura è in attesa nella mia to do list dal titolo Visitare Giardini da un bel po’. Sono davvero curiosa di andare a scoprire questo angolo di verde che, seguendo il progetto dell’architetto Ken Nakajima, ricostruisce a Roma la perfezione dell’equilibrio giapponese.
Non so perché, ma immagino schiere di giardinieri intenti in accurate operazioni di potatura, compiute con un’attenzione che, solitamente, viene riservata alle opere d’arte. Sarà davvero così?
Devo organizzarmi per andare! Venite?
Il giardino è accessibile gratuitamente ma la visita deve essere prenotata per telefono al numero 06 94844655, attivo solo il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30.
Cimitero Acattolico

Sì, è un vero e proprio cimitero, ma passeggiare tra tombe e lapidi, in questo caso, è come fare un percorso attraverso la storia.
Il Cimitero Acattolico, adiacente alla Piramide Cestia, vanta infatti un patrimonio di sepolcri di personaggi illustri: Keats e Shelley, ma anche Gadda, Gramsci e August von Goethe (quest’ultimo è l’unico dei figli dello scrittore tedesco ad aver raggiunto l’età adulta).
Alcune tombe, inoltre, sono delle vere e proprie opere d’arte immerse nel verde del giardino.
Per la visita individuale l’ingresso è libero e senza vincoli, mentre per l’accesso dei gruppi è necessario prenotare inviando una mail al recapito indicato in questa pagina (dove trovate anche altre informazioni utili). Qui sotto, invece, trovate il link all’articolo di approfondimento sul Cimitero scritto da Veronica.
Parco Santa Maria della Pietà

Il Parco di Santa Maria della Pietà ospita al suo interno gli edifici che, fino al 1999, furono sede del Manicomio Provinciale di Roma, il più vasto d’Europa. I vecchi padiglioni, alcuni dei quali riadattati per accogliere spazi informativi e museali, sono per lo più lasciati in abbandono. Sull’area insistono alcuni progetti per una futura riqualificazione, ma al momento tutto sembra fermo.
La visita del parco, comunque, è davvero interessante e coinvolgente. Il ricordo della funzione originaria del luogo è sempre presente ed è richiamato dalle molte opere di street art presenti sulle facciate degli edifici, parte di un progetto creativo comune.
Ho visitato Santa Maria della Pietà l’anno scorso, il 6 maggio, durante un’Invasione Digitale promossa da Roma Slow Tour in collaborazione con RomaVerso. Un’esperienza indimenticabile e toccante che vorrei raccontare presto sul blog (ho le immagini da editare in una cartella sul PC; mi aspettano già da un bel po’…).
Serra Madre

Non è un giardino né un parco, ma una vera e propria azienda agricola in cui, ordinatissime, sono coltivate verdure e frutta in vendita nel market adiacente.
Ma Serra Madre non è solo questo; è anche uno spazio per eventi, una galleria d’arte del tutto originale (l’opera che vedete è di Agnes Cecile e l’ho fotografata a dicembre 2016, durante la mia prima passeggiata sul posto), un luogo bello e accogliente in cui si rifornisce la dispensa di casa con prodotti buoni e a chilometro zero.
Cortili Aperti Roma

In ultimo vi segnalo un evento annuale che potete segnare sul calendario e considerare come visita a metà tra la scoperta di spazi verdi e di meraviglie dell’architettura. Non si tratta quindi tanto di visitare giardini quanto, piuttosto, di scoprire angoli nascosti e privati, solitamente non accessibili al pubblico.
L’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane, promuove ogni anno, alla metà di maggio, la manifestazione Cortili Aperti Roma. I cortili e i giardini di molti palazzi romani aprono le porte e si lasciano fotografare e visitare liberamente.
Qui sotto trovate il link alla mia rassegna fotografica di Cortili Aperti Roma.