radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen
radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group a Dilsen (e sì, questa nella foto è la superficie di un radiatore a piastra!)

Un milione di pezzi all’anno che, divisi per circa 250 giorni lavorativi, sono 4.000, prodotti in cinque stabilimenti industriali. Questi i numeri di Vasco, azienda belga del gruppo svizzero Arbonia con sede a Dilsen, cittadina a pochi chilometri dalla bella Maastricht, raggiungibile anche da Bruxelles con un tragitto in auto di poco più di un’ora.

A fine maggio, accompagnata da Paolo Busetto, Direttore Commerciale Italia, da alcuni giornalisti e dalla mia amica Camilla del blog La tazzina blu, ho avuto l’occasione di visitare proprio la sede di Dilsen, con annesso stabilimento produttivo e sala espositiva.

Al mio solito, visto che ho una vera e propria passione per le fabbriche, ho preso una serie di appunti sulla produzione. Ve li trascrivo qui di seguito perché, proprio durante la visita, ho capito alcune cose davvero importanti:

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Il contenuto viene prima del design.
Il design senza contenuti non è design, è decorazione.

Jeffrey Zeldman

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Ora partiamo con la visita virtuale della fabbrica di Dilsen, che copre una superficie di 160.000 metri quadrati e produce radiatori di design, che richiedono lavorazioni diverse per le due tipologie di materiale utilizzato: acciaio saldato e alluminio estruso.

Le fotografie scattate nello stabilimento sono di PSGstudio.be per Vasco Group.

radiatori di design in acciaio: come funziona la fabbrica

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

La produzione di radiatori di design dell’azienda prevede uno stoccaggio la cui entità viene definita rispetto alle statistiche di vendita dei 7 anni precedenti. In questo modo l’azienda ha il prodotto pronto da spedire, nella sua versione basic bianca (RAL 9016), in una settimana a partire dalla data dell’ordine.

Parallelamente viene portata avanti la produzione su misura: colore, dimensioni, posizione degli attacchi possono essere definiti per rispondere a un progetto unico e personalizzato.

Ciascun radiatore è contraddistinto da un codice a barre che, in qualsiasi momento della produzione, può identificare la sua posizione in uno dei reparti della fabbrica: taglio, saldatura, collaudo, verniciatura, imballaggio.

La gestione dello stabilimento è a isola. Questo vuol dire che ciascun tipo di radiatore viene lavorato in un determinato spazio con macchinari che, seppure studiati per lavorare uno specifico tipo di sezione e profilo, seguono i passi di uno stesso procedimento produttivo.

come nascono i radiatori di design in acciaio per il bagno

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen
Vasco Group, radiatore della collezione Agave

Sono sicura che molti di voi hanno nel proprio bagno uno di quei radiatori a muro costituiti da una serie di tubi orizzontali disposte a distanza più o meno ravvicinata e comunemente noti con il nome di scaldasalviette (a proposito: quanti asciugamani sono appesi in questo momento al vostro radiatore? Sul mio 4!).

Ora vediamo insieme i passi della lavorazione industriale che portano proprio a questo tipo di radiatore.

La materia prima utilizzata per la loro produzione è l’acciaio al carbonio ferritico, a basso tenore di carbonio, che presenta ottime proprietà per le operazioni di saldatura e una buona resistenza all’usura e alla corrosione (quest’ultima molto importante visto che il radiatore, per definizione, ha a che fare con l’acqua!).

il taglio delle barre in acciaio

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Tutto ha inizio con delle semplici barre in acciaio.

I profili più utilizzati sono:

Ciascuno di questi profili arriva in fabbrica sotto forma di barra in acciaio lunga 6 metri (non di più altrimenti il trasporto sarebbe impossibile!). Il taglio a misura riduce la barra alla dimensione prevista dal progetto del radiatore.

la saldatura dei diversi elementi: collettori verticali e barre orizzontali

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Dopo il taglio le barre destinate a diventare collettori verticali hanno bisogno di essere sigillate agli estremi, attraverso la saldatura di due tappi in acciaio. Sulla loro lunghezza, in corrispondenza dei punti nei quali saranno montate le barre orizzontali, vengono praticati dei fori per il passaggio dell’acqua nel radiatore.

L’assemblaggio dei collettori verticali con le barre orizzontali avviene per saldatura. Al termine di questa operazione si arriva a un radiatore semilavorato, che deve essere rifinito e completato con i diversi accessori.

Vi segnalo una particolarità tecnologica che rende i radiatori di design Vasco davvero versatili e moderni. L’azienda, da ben 37 anni, lavora con l’interasse 50 mm. Questo vuol dire che i tubi di mandata e ritorno all’impianto sono posti a un interasse di 50 mm nella maggior parte dei modelli a catalogo, consentendo di predisporre l’impianto di riscaldamento in modo indipendente rispetto al prodotto scelto.

Se cambio idea, insomma, posso scegliere un radiatore più alto, più largo o più stretto anche dopo il completamento del lavoro da parte dell’idraulico (e questo vuol dire un sacco di discussioni in meno in cantiere!).

il collaudo dei radiatori di design

Il collaudo dei radiatori viene fatto in un modo che, seppure efficace per l’individuazione dei prodotti non conformi, risulta piuttosto intuitivo.

Ciascun radiatore viene immerso in una vasca d’acqua e riempito a pressione con aria compressa. Se, a un accurato controllo visivo da parte di un operatore specializzato, non vengono rilevate bolle, vuol dire che la tenuta del radiatore è perfetta, così come la qualità delle saldature tra i vari elementi.

Questo procedimento viene ripetuto per due volte, con due operatori distinti, a testimoniare la qualità di un prodotto che l’azienda garantisce per ben 10 anni.

radiatori nel reparto verniciatura

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Il reparto verniciatura si sviluppa in modo lineare ed è lungo ben 300 metri. Un sistema di carrelli automatici trasporta i radiatori dall’inizio alla fine, facendo in modo che ciascuno venga sottoposto a una serie di trattamenti studiati per garantire la perfetta finitura superficiale.

Il pre-trattamento alla verniciatura avviene con il metodo cataforesico, mutuato dall’industria automobilistica. Questo metodo garantisce una lunga durata del radiatore rispetto all’aggressione della corrosione ed è articolato in diverse fasi di lavorazione:

Dopo la verniciatura i radiatori di design vengono lavati energicamente con acqua demineralizzata, fino a eliminare eventuali colature e depositi che rovinerebbero il loro aspetto definitivo.

Il procedimento della verniciatura dura complessivamente 2 ore.

il settore imballaggio: una fabbrica nella fabbrica

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen

Il settore della fabbrica in cui si procede all’imballaggio dei radiatori è una piccola fabbrica essa stessa. Il ciclo produttivo, infatti, prevede l’approvvigionamento di forniture specifiche che, invece che in acciaio o alluminio, sono in cartone. Tonnellate e tonnellate di cartone.

Arrivati alla fase dell’imballaggio i radiatori di design vengono corredati da tutti gli accessori necessari al montaggio e al funzionamento: detentori, valvole, staffe. Tutti gli elementi vengono prelevati da appositi macchinari e radunati in un’unica confezione che garantisce fin dal momento della consegna all’utente finale la qualità del prodotto.

Il reparto logistica chiude il ciclo produttivo dei radiatori a Dilsen.

radiatori di design in alluminio: caratteristiche principali della produzione

radiatori di design: visita alla fabbrica di Vasco Group, Dilsen
Vasco, radiatori in alluminio Beams Mono

Con l’alluminio, in fatto di produzione di radiatori di design, è tutta un’altra storia.

Il metallo, infatti, ha proprietà diverse rispetto all’acciaio: è duttile, deformabile e facilmente lavorabile a freddo tramite assemblaggio. Non prevedendo la saldatura, dunque, il ciclo di produzione è completamente diverso rispetto ai radiatori in acciaio dei quali abbiamo parlato finora.

I radiatori di design in alluminio hanno una qualità ben specifica: al loro interno la quantità d’acqua in circolazione è davvero contenuta (parliamo di circa 0,8 litri, molto meno rispetto al fluido presente nei radiatori tradizionali in ghisa, ad esempio) e l’elevata emanazione del calore è garantita dalla presenza di una notevole superficie di scambio termico.

Il retro del radiatore, infatti, presenta una serie molto fitta di lamelle in alluminio che a me hanno ricordato quelle dei profili degli infissi; le avete mai viste?


Spero che il racconto della mia visita alla fabbrica di Dilsen vi sia piaciuto. 🙂

Vi segnalo che sul blog abbiamo parlato di Vasco Group anche qui: