casa AC

L’obiettivo progettuale sotteso alla ristrutturazione di casa AC è stato realizzare non una casa nuova, ma una nuova casa. La differenza tra le due accezioni è sottile ma determinante e dipende tutta dal significato e dalla collocazione dell’aggettivo. La committente, infatti, aveva la necessità, attraverso la ristrutturazione, di abitare uno spazio sì nuovo, ma adatto a ospitare vecchi e preziosi arredi di famiglia, di valore particolare soprattutto sul piano emozionale, prima collocati in una porzione della sua villa unifamiliare, situata a poca distanza. Il nuovo assetto dell’appartamento, databile nel suo stato ante operam alla pianificazione urbanistica e architettonica del quartiere EUR, è stato dunque studiato in base agli ingombri e alle necessità funzionali riconducibili a quegli arredi, modulando lo spazio in loro funzione, anche in relazione alla nuova illuminazione e ad alcuni inserti inaspettati e spiccatamente moderni. Questi ultimi hanno riguardato in particolare gli ambienti della cucina e dei bagni nei quali, a differenza degli altri, fa capolino il colore d’accento: verde commodoro (un verde salvia molto scuro e desaturato) e turchese. La scelta di programmare il servizio fotografico prima dell’ingresso degli arredi di recupero è stata presa per conservare il carattere intimo e riservato dell’appartamento nel suo stato concluso, esaltando allo stesso tempo il ruolo di involucro delle pareti, dei soffitti e dei pavimenti. Le superfici verticali, tutte declinate in grigio RAL 7035, respirano all’interno del frame costituito dagli armadi a muro e della struttura delle finestre e delle porte interne, tutte in bianco caldo RAL 9010. A terra, invece, la spina all’italiana del parquet rovere disegna l’intero spazio della zona notte, lasciando il posto, nel living e negli altri spazi giorno, ai molti micro-colori del terrazzo e all’uniformità del gres effetto resina. Per l’illuminazione si è infine scelta una via chiara e ben definita: le lampade di nuova introduzione dialogano con quelle di recupero, dalle forme vintage, attraverso la neutralità del bianco e la purezza geometrica della forma, minimizzando la propria presenza e apparendo solo attraverso la tecnologia della luce LED.