quando
2024
dove
Roma, quartiere Aurelio
con
Flavia Lanzieri
fotografie
Edi Solari
casa IE
casa IE, com’era prima che tutto cambiasse e (ri)prendesse vita e colore, era stratificazione, giustapposizione e storie raccontate nel tempo, racchiuse sulla superficie e nel cuore dei tanti oggetti disseminati nei vari ambienti, velati da un filo di polvere ma, ugualmente, densi e preziosi. Chiamiamole tracce di vita o capitoli di un racconto. Oggi la stessa casa è incorniciata nel frame color caramello definito dalle porte, dal battiscopa e dal pavimento in graniglia di marmo: tutti elementi recuperati al nuovo uso attraverso un attento percorso di restauro e valorizzazione. Complice del rinnovamento, il grande apporto di luce naturale proveniente dalle ampie aperture verso l’esterno, affacciate sia sul verde che sul panorama esclusivo offerto dal complesso del Vaticano, con focus unico sul Cupolone. La zona giorno – composta dallo spazio divano e TV, dall’angolo cottura e dall’area occupata dall’ampio tavolo da pranzo – interseca trasversalmente lo sviluppo longitudinale del corridoio, definendo sul piano emozionale e percettivo il legame tra vecchio e nuovo e tra i due affacci principali dell’appartamento, di cui uno corredato da balcone, attrezzato con verde e alcuni arredi. La cucina, minimal e low cost, è valorizzata da un rivestimento in ceramica dalla texture tridimensionale per il backsplash e da alcuni accessori decorativi e funzionali. Ciascuna delle tre camere da letto, invece, è contraddistinta da un colore guida, spalmato a piene mani su una delle pareti e sottolineato, in armonia o a contrasto, dalla ricorrenza degli altri accenti utilizzati per la definizione dell’interior design complessivo della casa. Nel bagno un gioco di geometrie, svolto accostando la superficie liquida e cangiante di una miriade di esagoni, incornicia la parete del lavabo e fa prendere vita e profondità alla nicchia della doccia, dalle dimensioni minime ma perfettamente funzionale e accogliente. Una nota buffa: le tre mensole in plexiglass nella camera azzurra arrivano direttamente dalla Dutch Design Week, edizione 2024 (stipate senza particolare ingombro nel bagaglio Ryanair).