cucina aperta o chiusa | un'altra tappa del racconto di design outfit per Bertazzoni

cucina aperta o chiusa | un’altra tappa del racconto di design outfit per Bertazzoni

Oggi siamo al quinto appuntamento di design outfit con Bertazzoni. Il mio racconto della storia e delle collezioni cucina dell’azienda di Guastalla, iniziato lo scorso 24 maggio, ha visto il susseguirsi di 4 tappe principali:

  • la visita in azienda, alla scoperta di un’ingegneria e di una buona cucina con una solida tradizione familiare
  • l’incontro con intervista a Valentina Bertazzoni (che mi ha anche mostrato la sua bellissima cucina Professional gialla!)
  • un viaggio alla scoperta delle cucine anni ’50 e ’60, che la collezione Prima riprende nel design e attualizza nella tecnologia
  • una pausa social alla scoperta dei #RicordiDiCucina condivisi dai lettori su facebook e instagram

proviamo a risolvere un dubbio: cucina aperta o chiusa?

cucina semi - aperta sul soggiorno | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

Dopo tante tappe dal carattere fortemente emozionale, punteggiate di ricordi e vissute attraverso le parole dei protagonisti, arriviamo a qualcosa di più concreto e attuale. Affrontiamo una questione che, stando a quanto leggo dalle vostre richieste di consulenza su misura, sta a cuore a molti e, in sostanza, vede a confronto 3 diverse scuole di pensiero:

  • la prima preferisce la cucina chiusa: un ambiente separato dal soggiorno, preferibilmente accessibile attraverso una porta aperta su un disimpegno (e non direttamente sul soggiorno stesso)
  • la seconda scuola di pensiero sostiene invece una cucina aperta, strutturata in perfetta continuità con il living
  • la terza (quella degli indecisi) opta invece per una cucina semi – aperta (o semi – chiusa!), affacciata sul soggiorno ma non senza un qualche elemento di separazione funzionale e / o visivo

galleria immagini cucine Bertazzoni su instagram

L’obiettivo di oggi è vedere insieme le caratteristiche dei tre tipi di cucina e scoprire come, attraverso la scelta degli arredi e degli elettrodomestici giusti, è possibile organizzarli per dare la risposta più adatta alle specifiche esigenze di ogni famiglia.

Gli esempi che vediamo insieme qui di seguito arrivano dalla galleria di cucine Bertazzoni su instagram: un vero e proprio catalogo di soluzioni progettuali ideate dai professionisti di tutto il mondo, legate a situazioni e luoghi diversi.

Tante arrivano dalla Scandinavia.

tipologie planimetriche cucina

Proviamo a dipanare la questione cucina aperta o chiusa (o semi – aperta)? Via! 🙂

cucina chiusa rispetto agli altri ambienti della casa

cucina chiusa | la cucina di Valentina Bertazzoni nel suo appartamento di Parma

cucina chiusa | la cucina di Valentina Bertazzoni nel suo appartamento di Parma

Per raccontarvi la cucina chiusa ho una via d’uscita molto semplice: la cucina di Valentina Bertazzoni, che avevamo visitato virtualmente qualche tempo fa. Forse vi ricordate il suo giallo luminoso e solare, perfettamente coordinato con il legno chiaro del parquet a pavimento e con il bianco largamente presente sulle pareti, sulle basi e su alcuni arredi principali.

Si tratta della soluzione planimetrica più ricorrente nelle nostre case che, dopo aver vissuto un periodo di negazione e rifiuto qualche anno fa, sembra ora tornata prepotentemente tra le scelte preferite di chi si accinge a ristrutturare il proprio appartamento.

Io stessa ho una cucina di questo tipo ma, considerate le sue piccole dimensioni, sono continuamente tentata di aprirla sul soggiorno (anche questo non troppo ampio).

visita l’appartamento di Valentina e leggi l’intervista

cucina aperta sul soggiorno

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

Per raccontarvi la tipologia cucina aperta sul soggiorno, mi sposto migliaia di chilometri lontano da casa. Siamo ad Harlem, New York, dove l’interior designer Clare Donohue di One to One Studio cura il restyling di una classica cucina ereditata dalla famiglia, rendendola funzionale e inserendola in un disegno coordinato dell’intera zona giorno.

Clare descrive così i punti deboli della cucina prima del restyling:

  • assenza dell’indispensabile lavastoviglie
  • piano di lavoro di dimensioni insufficienti per preparare i cibi
  • poco spazio per conservare stoviglie e alimenti
  • finiture poco luminose e volumi ingombranti, inseriti in modo non armonioso all’interno dell’ambiente
cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

Dopo l’intervento di restyling, invece, la cucina appare perfettamente coordinata con il resto dell’arredamento, caratterizzato da uno stile country caldo, luminoso e accogliente, capace di accostare nuovo e vecchio in un mix and match leggero ed equilibrato.

Il vintage, in questa cucina aperta sul living, fa una parte davvero importante. Numerosi sono gli elementi che, rubati al design del passato, si trovano ora a dialogare con poltrone foderate in vari colori, tavoli in legno scuro, lampade e dettagli preziosi:

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

  • le vecchie mensole integrate nel disegno della parete, attrezzata con un mobile dispensa alto e molto capiente
  • una serie di basi con montanti verticali ben evidenti
  • alcune lampade a sospensione vintage in vetro e ottone
  • il pavimento di sughero scelto nello stesso colore del parquet esistente, al fine di creare continuità tra l’angolo cottura e lo spazio giorno
  • la finitura color ghiaccio della dispensa e delle basi, scelta per richiamare il legno di quercia sbiancato delle ante dell’armadio adiacente alla cucina
  • la cucina Bertazzoni serie Professional con 4 bruciatori e forno elettrico autopulente, specificamente studiata per il mercato americano e scelta in colore bianco per creare continuità con il resto delle basi
  • il lavabo di recupero in ceramica smaltata
cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

cucina aperta sul soggiorno | progetto e fotografia One to One Studio

cucina semi – aperta sul soggiorno

cucina semi - aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

Arriviamo infine alla soluzione ibrida: la cucina semi – aperta (o semi – chiusa, dipende dai punti di vista!), potenzialmente capace di accontentare la compagnia degli indecisi.

Siamo in un luminoso monolocale a Stoccolma, ridisegnato dall’interior design svedese Maria Kangärde. Pochi metri quadrati (appena 21!) condensano alcune scelte progettuali davvero efficaci, sia dal punto di vista funzionale che estetico.

Nell’immagine qui sopra potete vedere la porta d’ingresso che apre su un piccolo disimpegno, di dimensioni sufficienti a distribuire un ripostiglio e il bagno rispettivamente alla sua sinistra e alla sua destra.

Il disimpegno apre su uno spazio trasversale occupato dall’angolo cottura (la nostra cucina semi – aperta), diviso in due zone distinte:

  • la prima dedicata alla preparazione e alla conservazione dei cibi (e qui troviamo una cucina Bertazzoni della serie Professional, 60 cm con piano a induzione e forno elettrico)
  • la seconda riservata al lavaggio delle stoviglie (con lavello e doppia lavastoviglie) e accessoriata con alcuni ripiani a giorno
cucina semi - aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

Dalla cucina la vista si apre sull’ambiente principale attraverso un diaframma trasparente realizzato con un infisso vetrato in acciaio verniciato in nero.

La finestra frontale inonda di luce tutti gli spazi, caratterizzati da uno stile industriale riscaldato dall’uso del legno a pavimento, dagli imbottiti e dai tessili in nuances morbide e naturali. Non manca nulla.

cucina semi - aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

I vantaggi della cucina semi – aperta sul soggiorno sono:

  • la presenza del diaframma che, realizzabile con materiali e configurazioni diverse, può essere studiato per diventare completamente estensibile e consentire la separazione temporanea tra i due spazi
  • la possibilità di studiare l’arredo in perfetta continuità tra cucina e living, concedendosi tuttavia qualche personalizzazione per distinguere le due aree funzionali
cucina semi - aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi - aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

cucina semi – aperta sul soggiorno | progetto Maria Kangärde | fotografia Patrik Jakobsson via Alexander White

 


design outfit per Bertazzoni | novità, prodotti e storia dell’azienda

Bertazzoni, collaborazione

Sono felice di raccontare, attraverso le pagine di design outfit,
la storia e le novità di Bertazzoni, azienda leader nel settore cucina.
Un clic sull’immagine e accederete ai contenuti che costruiscono il racconto!
Spero che vi piacciano e vi aiutino a comprendere a fondo l’evoluzione
del design italiano dedicato alla cucina in Italia nel corso degli ultimi anni.

[articolo realizzato in collaborazione con Bertazzoni]