Diametro35 Impronte: la riscoperta del valore tattile della materia

Oggi torniamo a parlare di Ritmonio e dell’evoluzione della collezione Diametro35, approfondendo alcuni aspetti progettuali che riguardano il mondo delle texture, dei materiali e delle finiture.

Sulle pagine di design outfit trovate a questo link un contenuto dedicato alla serie Diametro35 Cross (bellissimi rubinetti con comandi a croce, in bilico tra moderno e vintage) e Diametro35 Elegance (qui invece è la leva la protagonista del progetto).

Tema delle riflessioni qui di seguito – che riguardano in particolare il valore tattile della materia – è la serie Diametro35 Impronte e la collezione coordinata di accessori bagno Elementa.

gli ingredienti di un progetto di interior design

Il segreto di un buon progetto di interior design sta in un mix equilibrato tra questi fattori:

  • un dialogo approfondito e accurato con il committente, volto a capire sia le sue esigenze estetiche che funzionali, ma anche le emozioni e le sensazioni legate, in modo diretto e indiretto, all’idea di casa
  • la traduzione di questo dialogo in una serie di proposte, prima astratte e poi concrete
  • la scelta di materiali e colori in grado di dare vita a spazi di vita accoglienti, pienamente rispondenti alle esigenze individuate nella fase iniziale del lavoro di progettazione

Diametro35 Impronte: la riscoperta del valore tattile della materia

Riguardo all’ultimo punto è importante considerare che gli elementi dell’interior designovvero le superfici, gli arredi e i complementi – possono essere comunicativi a più livelli e che, a differenza di quanto accadeva in passato, la tecnologia rende oggi disponibili alcune soluzioni dotate di una profondità progettuale davvero inaspettata.

Mi spiego meglio, facendo riferimento, come esempio, all’ambiente bagno.

come si progetta oggi un bagno

Una volta, approcciando il progetto dello spazio dedicato al benessere, la scelta degli elementi da collocare nella nuova configurazione avrebbe preso in considerazione aspetti legati puramente alle caratteristiche geometriche, funzionali e tecnologiche. Un rubinetto era un rubinetto se, semplicemente, azionando il comando, l’acqua veniva erogata con un getto miscelato alla temperatura e alla quantità desiderata.

Oggi, per fortuna, tutto è cambiato. Ed è cambiato ancor di più dopo la pandemia, come conseguenza di una serie di valutazioni di cui le aziende del settore design hanno tenuto conto nella proposta delle loro nuove collezioni.

Non è un segreto, ad esempio, che, insieme ai fattori visivi, vengano ora tenuti in ampia considerazione quelli tattili, capaci di confrontarsi con una materia e con degli oggetti sempre più comunicativi e coinvolgenti.

l’importanza della comunicatività tattile degli oggetti

Ritmonio, azienda di cui abbiamo già parlato su queste pagine, con focus sull’evoluzione della collezione Diametro35, dà risposta a queste nuove esigenze attraverso la serie Diametro35 Impronte e gli accessori bagno Elementa.

Diametro35 Impronte: la riscoperta del valore tattile della materia

Facciamo una riflessione insieme.

Nel lungo periodo del lockdown – ma anche prima, con la diffusione sempre più ampia dei dispositivi touch, che rispondono al tocco e allo scorrimento dei polpastrelli sulla superficie perfettamente liscia dello schermo – sembrava essersi presa parte della capacità percettiva a tutto tondo degli oggetti. Gran parte delle esperienze, insomma, veniva vissuta mettendo da parte il coinvolgimento del senso del tatto, mediando l’approccio alla realtà attraverso l’uso quasi esclusivo della vista.

Ritmonio fa suo l’obiettivo del recupero di quell’intelligenza del polpastrello che Philippe Daverio descriveva così in un’intervista su Vita nel settembre 202, ripresa nelle pagine di Piccola impresa, indicativo futuro. L’intelligenza del polpastrello di Cesare Fumagalli:

Il passato esiste in ognuno di noi. nel momento in cui cominciamo a parlare, dialoghiamo con i parenti, poi con gli amici, Certe sensibilità sono stabili. Gli italiani hanno un’intelligenza del polpastrello che non hanno gli altri. L’italiano, se tocca una stoffa o un mobile, ha una percezione che un cinese fatica ad avere. Perché ha un’altra visione del mondo.

Lavorare sulla materia valorizzando il potere comunicativo delle texture tridimensionali, che sono la cifra della serie Diametro35 Impronte e degli accessori Elementa, vuol dire dunque due, anzi tre cose:

  • mettere in connessione le finiture con le potenzialità espressive offerte da un nuovo approccio progettuale al tema della rubinetteria e del design per l’ambiente bagno
  • recuperare qualcosa che, fin dalle origini, ha a che fare con la nostra tradizione artigianale
  • realizzare oggetti belli, in grado, anche in uno spazio semplice ed essenziale, di dare valore al progetto

le 4 Impronte di Diametro35

Diametro35 Impronte: la riscoperta del valore tattile della materia

La serie Diametro35 Impronte propone quattro texture tridimensionali (dall’alto verso in basso nella foto qui sopra):

  • Prisma, ovvero l’attualizzazione delle sfaccettature in grado di scomporre la luce attraverso la geometria alla piccola scala
  • Tratto, ovvero il piacere del dettaglio e della lavorazione minuziosa delle forme
  • Rigo, ovvero l’eleganza del viluppo di linee
  • Punto, ovvero la leggerezza dei pois portata sulla superficie del metallo

Ciascuna texture, declinabile in una delle tante finiture della Ritmonio Finishes Selection, può vestire il comando del miscelatore che, a sua volta, può essere o meno dotato di leva. Le 4 Impronte, infine, caratterizzano in coordinato con la rubinetteria anche gli accessori bagno Elementa e il sistema componibile per la zona doccia Diametro35 Wellness Impronte.

[articolo realizzato in collaborazione con Ritmonio]