dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo

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dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo

L’obiettivo principale della ristrutturazione di un appartamento è, il più delle volte, ripensare l’organizzazione e la divisione degli spazi per adattarli a nuove esigenze. Nell’edilizia tradizionale questo risultato viene raggiunto attraverso la demolizione e la ricostruzione delle tramezzature interne, che possono essere realizzate con materiali diversi.

Oggi, però, è possibile adottare una soluzione alternativa, ovvero dividere gli ambienti senza muri, sostituendo questi ultimi con altri elementi più versatili e funzionali, capaci di offrire un numero di prestazioni molto superiore al semplice racchiudere e frazionare un ambiente rispetto a un altro.

Prima di parlare di questa soluzione alternativa – che spero entusiasmerà voi quanto me e che racconto con la collaborazione di Caccaro – facciamo una breve premessa.

ristrutturare: perché a volte fa così paura?

dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo

Spesso basta pronunciare la parola ristrutturare per leggere nel nostro interlocutore un’espressione di entusiasmo mista a terrore, seguita dagli inevitabili interrogativi:

  • sai già quanto ti costerà?
  • hai un’idea di quanto tempo dureranno i lavori?
  • e la polvere? Aiuto, dopo i lavori sembra non voler mai andare via!

I lavori in casa, insomma, anche se progettati da tempo e attesi con trepidazione, si portano dietro anche uno strascico di presunta negatività, legata a costi, tempi e impegno psicologico.

Gestire lo stress di un trasloco, delle scelte progettuali ed esecutive oltre che degli eventuali imprevisti non è affatto semplice, purtroppo. Avvalersi del supporto di un professionista del settoreper esempio un architetto bravissimo come me! 🙂 – è sicuramente una buona idea: questo non posso non ricordarlo, e non solo per promuovere la mia categoria.

Un’altra buona idea è adottare soluzioni salva-vita e salva-progetto; è arrivato il momento di vederle insieme!

dividere ambienti senza muri: una soluzione innovativa per ristrutturare

Per raccontarvi come dividere ambienti senza muri penso sia meglio fare riferimento alla situazione di un appartamento tipo: una superficie tra 70 e 80 metri quadrati che ricalca, ad esempio, quella della mia casa. Ho raccontato a lungo sul blog e sul mio account instagram l’intero percorso progettuale che l’ha trasformata radicalmente per accogliere le esigenze della mia famiglia di 5 persone, sfruttando ogni centimetro disponibile.

A rivedere oggi la planimetria, mi accorgo che per alcune divisioni avrei potuto adottare sistemi diversi da quelli tradizionali in muratura, minimizzando l’impatto del cantiere e riducendone i tempi (in tutto i lavori sono durati 5 mesi).

dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo
Caccaro, sistema di contenimento modulare Freedhome

Caccaro ha messo a punto un nuovo sistema modulare che, oltre a offrire ampie possibilità di contenimento, presenta alcune caratteristiche che lo rendono perfetto per funzionare da divisorio bifacciale, ovvero attrezzabile su entrambi i suoi lati. Il sistema si chiama Freedhome e ne abbiamo parlato qui sul blog in un articolo dedicato al concetto di armadio modulare.

il sistema modulare bifacciale Freedhome di Caccaro come alternativa ai divisori in muratura

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moduli versatili e polifunzionali del sistema Freedhome di Caccaro

I moduli del sistema Freedhome che lo rendono perfetto per sostituire una tramezzatura tradizionale, evitando di realizzare opere in muratura, sono alcuni in particolare (li trovate però elencati e raccontati tutti nell’articolo dedicato):

  • Grid, che propone un disegno geometrico di suddivisione del prospetto dell’armadio e consente di ricavare utili nicchie a giorno, utilizzabili come librerie o semplici display per oggetti
  • Roomy, che già dal nome dà l’idea di essere un armadio in grado di ospitare una piccola stanza 🙂 e che prevede il possibile inserimento di un modulo scrivania (bellissimo, sono innamorata!), un modulo TV e un modulo libreria
  • il passaggio porta, che inserisce un’interruzione nella continuità della parete attrezzata e mette quindi in collegamento i due ambienti divisi dalla parete stessa

Per risolvere alcuni punti difficili, poi, possono venirci incontro gli indispensabili:

  • modulo di cambio profondità, che riduce gradualmente l’ingombro dell’armadio, facendolo diventare libreria o contenitore nei punti dove è necessario prevedere un ingombro minore
  • modulo terminale, che rende utilizzabile il fianco dell’armadio (solitamente non bellissimo da vedere se capita davanti a un passaggio o a una porta) come libreria o appendiabiti

stessa planimetria, due soluzioni

Come dicevo prima, vi racconto le meraviglie di Freedhome facendo riferimento alla planimetria del mio appartamento, da considerare come un esempio tipo di applicazione. Proviamo a fare un confronto diretto tra:

  • il progetto realizzato con divisori in muratura tradizionali
  • una possibile organizzazione della stessa planimetria con le soluzioni Caccaro

prima soluzione: divisori tradizionali in muratura

dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo
nella planimetria, individuazione delle sue pareti principali ricostruite e della funzionalità degli arredi

Tra le ricostruzioni murarie che abbiamo eseguito durante i lavori di ristrutturazione del mio appartamento, le due principali interessano il divisorio tra la camera dei bambini e il soggiorno e quello tra quest’ultimo e l’angolo studio.

Addossati a questi divisori ho collocato gli elementi contenitori dall’ingombro maggiore e dalla funzionalità ben definita: guardaroba, libreria e scrivania con piccolo spazio storage.

La realizzazione dell’intero sistema ha previsto più fasi di lavorazione in cantiere e, a fine lavori, è stato necessario procedere al montaggio di tutti gli arredi, alcuni di nuovo acquisto e altri riciclati dalla vecchia casa perché ancora in ottime condizioni. Il tutto, insomma, è stato piuttosto laborioso e, anche se il risultato finale mi rende davvero felice, non nascondo che, se fossi riuscita a risparmiarmi un po’ di polvere e lavoro, non mi sarebbe proprio dispiaciuto.

seconda soluzione: i moduli del sistema Freedhome come strumenti per dividere gli ambienti senza muri

dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo
ipotesi di divisione di alcuni ambienti della casa con i moduli del sistema Freedhome di Caccaro

Per dividere il soggiorno dalla camera dei bambini e e dallo studio e, allo stesso tempo, utilizzare la partizione in modo moderno e intelligente, avrei potuto di sicuro utilizzare il sistema Freedhome di Caccaro. Me ne sono resa conto ipotizzando, con un semplice schizzo sulla planimetria, di sostituire i tramezzi in muratura con una serie di elementi contenitori dalla diversa funzionalità. Vediamoli insieme così diventa tutto più chiaro:

  • tra soggiorno e camera dei bambini Freedhome avrebbe potuto funzionare come armadio lato camera e come libreria e piccolo contenimento lato soggiorno
  • tra soggiorno e studio il sistema mi avrebbe invece offerto la possibilità di inserire il modulo scrivania lato studio e, allo stesso tempo, di inserire vani contenitore a tutta altezza sia fronte studio che fronte soggiorno
  • Freedhome mi avrebbe inoltre offerto un’opportunità che, per come è strutturata la casa oggi, non è assolutamente realizzabile, ovvero sfruttare il passaggio tra ingresso e zona notte come zona attrezzata, sia come piccolo guardaroba che, per esempio, come libreria

Qui di seguito trovate le immagini dei moduli Freedhome che ho immaginato di utilizzare per ripensare la mia planimetria. Per il racconto dettagliato del sistema vi rimando ancora una volta all’articolo dedicato qui sul blog e al sito ufficiale dell’azienda.

dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo

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dividere ambienti senza muri: come ristrutturare in modo semplice, funzionale e innovativo

dividere ambienti senza muri vs realizzare tramezzi tradizionali

Confrontando le due soluzionitradizionale e senza opere murarie – possiamo trarre alcune conclusioni utili per chi di voi sta pensando di dividere gli ambienti della propria casa in modo innovativo, ricorrendo il meno possibile a lavorazioni di cantiere:

  • il sistema Freedhome è perfetto per realizzare partizioni a tutta altezza per delimitare e funzionalizzare ambienti come il soggiorno, la camera da letto, la camera dei bambini, lo studio, l’ingresso
  • alcuni nuclei della casa – i bagni, in particolare, e la zona più tecnica della cucina – vanno invece strutturati prevedendo di ricostruire in muratura o cartongesso almeno le pareti destinate a ospitare gli impianti meccanici e gli elementi più specificamente tecnologici o strutturali
  • dal punto di vista normativo edilizio, una divisione tra ambienti realizzata tramite elementi d’arredo non è da considerare alla pari di una tramezzatura; questo vuol dire che la sua installazione non è soggetta alla presentazione di alcuna pratica e alla richiesta di alcun permesso

[articolo realizzato in collaborazione con Caccaro]

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