speciale Open House Roma: cosa puoi ancora visitare
la scala interna del Palazzo dell'INAIL in via IV Novembre, realizzato su progetto di Armando Brasini e Guido Zevi

Premessa

Questo articolo è il frutto di un nostro lavoro a quattro mani. Soffrendo entrambe di logorrea acuta e dell’incurabile sindrome della maestrina dalla penna rossa, ci siamo spronate a vicenda per cercare di contenere testi e informazioni entro limiti accettabili.

Apprezzate lo sforzo e, quando siete a metà dell’articolo, non dite che non ve l’avevamo detto.

Buona lettura!

Veronica e Nora 

Iniziamo

C’è una prima volta per tutto. E il bello delle prime volte è che non sai mai cosa ti aspetta.

Open House Roma è tutto questo: una scoperta continua, un crescendo di stupore e meraviglia.

Il tema proposto per il 2019 è l’Utilitas vitruviana che lega il concetto spaziale al proprio uso e ai bisogni dei suoi fruitori. A corredo del progetto 195 luoghi, 63 eventi, 15 tour nella città eterna. Potevamo noi, consumate turiste home made, perderci questa occasione? Mai.

Scarpe comode e mappe alla mano, in 48h abbiamo girato Roma in lungo e largo, sfidando il traffico, le distanze, il caratteraccio di Samuele e ogni sorta di condizione atmosferica. Il filo conduttore è sempre lo stesso: la ricerca ostinata del bello e possibile che questa città ci offre.

Per (nostra) sfortuna l’OHR si svolge una sola volta all’anno, e nel 2019 si è concentrato nel week end dell’11 e 12 maggio. Lo avete perso? Niente paura, abbiamo creato una lista di luoghi accessibili sempre, con orari e informazioni da segnare in agenda.

Vogliateci bene.

la mappa

Potete scaricarla e conservarla sullo smartphone così, se vi scappa il tempo di una visita al volo, sapete già dove andare.

Open House Roma: cosa abbiamo visitato entrambe
(e ci ha messe subito d’accordo)

Museo Hendrik Christian Andersen

speciale Open House Roma: cosa puoi ancora visitare
Museo Hendrik Christian Andersen

Siamo nel quartiere Flaminio, a pochi passi da Ponte Matteotti. Ad accoglierci è una palazzina neorinascimentale, Villa Helene, la casa – museo dello scultore norvegese Hendrik Christian Andersen.

Varcata la soglia del pian terreno, ci troviamo immersi in un labirinto di sculture, dipinti e opere grafiche. La forza vitale di queste opere ci travolge subito.

Nessuna scultura è qui per caso. Ogni singolo elemento partecipa al progetto utopico della Città Mondiale di Andersen, un polo internazionale di comunicazione pensato per gli uomini di intelletto.

via Pasquale Stanislao Mancini 20

ingresso gratuito

dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30

Open House Roma: cosa ha visitato Veronica

Palazzo Marina

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Palazzo Marina

La nuova sede ministeriale della Marina Militare trova posto sul Lungotevere delle Navi.

L’opera è tra le più significative dell’architetto Giulio Magni e il progetto attinge al repertorio Liberty romano. Il Palazzo viene costruito appositamente per la Marina e ogni aspetto decorativo è un rimando costante al mare. Circondato da cortili e giardini, tra sculture cimeli e vetrate, il palazzo ospita numerosi uffici, la splendida biblioteca centrale e i suoi 50.000 volumi.

La Marina, bisogna pur dirlo a suo vanto, dovunque pone piede, a bordo o a terra, sa subito lasciare, come può, una certa impronta di signorilità e di eleganza.

piazza della Marina 4

ingresso gratuito limitato alla Biblioteca

lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16
dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13

Parco della Scala Santa

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Parco della Scala Santa

Il Giardino del Convento dei Padri Passionisti alla Scala Santa è un vero e proprio giardino segreto, un ambiente mistico e magico in piazza di Porta San Giovanni.

Negli anni Sessanta del Novecento il convento venne trasformato da un gruppo di giovani architetti, che si stabilirono negli ambienti della chiesa. Fondarono un teatro, il Centro di Sperimentazione Artistica Sala1 e lo Studio Sala2 Architettura.

Il giardino divenne il contenitore ideale di questo progetto: tra pini e cipressi, ortensie e camelie, agrumi e melograni, il parco accoglie numerose opere d’arte concepite nel luogo e per il luogo.

piazza di Porta San Giovanni 10

ingresso gratuito

dal lunedì al venerdì su appuntamento
tralevolte@gmail.com | 06 70491663

Fondazione Memmo

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Fondazione Memmo

La Fondazione Memmo, che ha sede nelle scuderie di Palazzo Ruspoli, nasce nel 1990 per volere dell’avvocato Roberto Memmo. La sua intenzione è promuovere l’interazione fra gli artisti e la città di Roma, attraverso opere site specific commissionate ad artisti internazionali.

Al momento possiamo ammirare la mostra Romance, nata dall’invito rivolto all’artista franco-marocchina Latifa Echakhch, che ha rappresentato la stratificazione del tempo sugli oggetti, tra gigantesche foglie di platano e nodosi rami d’albero.

via della Fontanella di Borghese 56/b

ingresso gratuito

tutti i giorni dalle 11 alle 18
(martedì chiuso)

Palazzo Firenze

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Palazzo Firenze

A Campo Marzio troviamo Palazzo Firenze. Costruito per Jacopo Cardelli nel 1516, il palazzo testimonia le trasformazioni rinascimentali della città, grazie all’intervento dello scultore e architetto Bartolomeo Ammannati.

La ristrutturazione architettonica fu accompagnato dalla decorazione di alcuni ambienti, ad opera di Prospero Fontana. A lui si devono gli affreschi della Loggia del Primaticcio, il Camerino dei Continenti e la Sala del Granduca.

Invece gli studioli al secondo piano, con le Stagioni e gli Elementi, sono opera di Jacopo Zucchi. Oggi il Palazzo è sede della Società Dante Alighieri, faro culturale della lingua italiana nel mondo.

piazza di Firenze 27

ingresso gratuito

mercoledì dalle 11 alle 13
visita guidata con prenotazione obbligatoria
info@dantealighieri-roma.it 06 6873722

Open House Roma: cosa ha visitato Nora

Accademia di Danimarca

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Accademia di Danimarca

C’è un posto, a Roma, dove trovi le Accademie, dove studenti e artisti di tutto il mondo, nostri ospiti, si ritagliano un pezzetto del loro paese e, per un periodo della loro vita, sperimentano, creano, interagiscono con quello che la nostra città offre loro per imparare il nuovo e il bello.

Qui, intorno alla Galleria Nazionale, la Danimarca trova vicinanze geografiche insolite: con l’Egitto, il Giappone, l’Olanda, il Belgio e gli Etruschi di Villa Giulia. Poi ci sono anche gli svedesi, ma con loro è diverso: stanno faccia a faccia 365 giorni all’anno, anche sul mappamondo.

Il progetto dell’edificio che ospita l’Accademia di Danimarca a Roma dal 1965 e porta la firma di Kay Fisker. L’architetto danese, però, non vide mai il cantiere compiuto, venendo a mancare alcuni mesi prima dell’inaugurazione.

via Omero 18

ingresso gratuito limitato alla Biblioteca

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16
su appuntamento
adelaide@acdan.it06 32659343/53

Museo Boncompagni Ludovisi

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Museo Boncompagni Ludovisi

Per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX. Questo il payoff del Museo che, in realtà, è una vera e propria Casa, appartenuta alla famiglia Boncompagni Ludovisi e ora luogo privilegiato in cui ammirare, distribuita tra piano terra, primo e secondo, una selezione di abiti, accessori, oggetti di design e opere d’arte (c’è Duilio Cambellotti, tanto per farvi un nome) dello scorso secolo e di quello che lo precede.

Da non perdere la Sala della Primavera, che ospita quattro delle diciotto tele realizzate da Galileo Chini per la Biennale di Venezia del 1914, nelle quali non farete fatica a leggere Klimt, Secessione, Liberty italiano.

via Boncompagni 18

ingresso gratuito

dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19

Villino Ximenes

speciale Open House Roma: cosa puoi ancora visitare
Villino Ximenes

Il quartiere Nomentano, coacervo, insieme al Tiburtino, di tutto ciò che a Roma è Policlinico e Sapienza, accoglie su piazza Galeno, sfruttandone la facciata come quinta, il Villino Ximenes, già abitazione dell’omonimo scultore palermitano Ettore.

L’edificio è noto per costituire il primo esempio di Stile Floreale (o Art Nouveau o Liberty o come volete) in città. Venne costruito nel 1902 su progetto di Ernesto Basile e Leonardo Paterna Baldizzi e accolse consistenti apporti decorativi realizzati proprio dal suo committente.

Se, non avendo tempo per entrare, chiedendo il permesso per una breve visita all’Istituzione Teresiana che vi gestisce un pensionato per studentesse, vi limitaste a osservare la facciata sulla piazza, subito vi accorgereste di un dettaglio: le file di limoni siciliani, gialli e succosi, che, in forma di ceramica, decorano le cornici delle finestre. Piccola Palermo che pulsa con un cuore romano.

via Cornelio Celso 1

ingresso gratuito

visita su appuntamento
06 44252243 328 6054087

WEGIL

speciale Open House Roma: cosa puoi ancora visitare
WEGIL

WEGIL, un nome che è tutto un programma e racconta la riapertura al pubblico dell’edificio ex GIL a Trastevere come spazio per eventi, mostre e incontri. C’è ancora molto (quasi tutto) da vedere del progetto di Moretti, che lo curò a neanche trent’anni.

Di lui, qui su design outfit, abbiamo già parlato in altre due occasioni: con la Palestra del Duce, durante Open House Roma 2015, e con l’Accademia della Scherma (anche questo un articolo vecchissimo, ma con le belle foto del mio amico Daniele Arcangeli).

largo Ascianghi 5

ingresso intero 6 euro, ridotto 3 euro
gratuito fino ai 18 anni

tutti i giorni dalle 10 alle 19
aperto in occasione di mostre ed eventi

Open House Roma tutto l’anno

Non possiamo chiudere questa rassegna senza segnalarvi OHR365, l’iniziativa che spalma gli eventi della manifestazione lungo tutto il corso dell’anno, andando ben oltre la due giorni di metà maggio.
Per maggiori informazioni e per l’iscrizione un clic sul pulsante qui sotto e ci siete.